Petkovic: "Il secondo posto? Abbiamo lavorato duro"

Calcio
Vladimir Petkovic è una delle chiavi del secondo posto della Lazio (Getty)
vladimir_petkovic_getty

Dopo la vittoria con la Sampdoria che vale il secondo posto il tecnico dei biancocelesti esalta il lavoro dalla squadra. E sulla Juve capolista. "Stiamo facendo bene ma non abbastanza bene per fargli concorrenza"

"Abbiamo lavorato sodo per questo, nell'ultimo mese abbiamo cominciato a credere che possiamo fare qualcosa di importante". Vladimir Petkovic spiega così l'escalation della sua Lazio, adesso seconda in classifica dietro alla Juve. "Era fondamentale rompere il ghiaccio vincendo fuori casa - dice dopo l'1-0 alla Samp -, ora c'è il riposo meritato, otto-nove giorni ci servono per ricaricarci e poi si continua". A Marassi, dice il tecnico, "meritavamo anche il secondo gol".

Adesso è la squadra biancoceleste l'anti-Juve. "Stiamo facendo sempre meglio, siamo sempre più convincenti, e qualche giocatore sta entrando in forma. Stiamo facendo bene ma non abbastanza bene per fare concorrenza alla Juve". Petkovic non si aspetta molto dal mercato di gennaio ("bisogna trovare giocatori migliori di quello che ci sono") e si dice "tranquillo e sereno" sul rinnovo del suo contratto: "Non mi occupo di questo, io il contratto già ce l'ho". Quando alla discesa in politica del presidente Claudio Lotito dice: "E' l'uomo giusto per questo paese, da anni sta facendo cose anche non calcistiche, risanamento e resto, e questo è merito suo ma anche dei suoi collaboratori. Senza un grande gruppo che lavora dietro le quinte è difficile avere risultati. Ma per fortuna non capisco niente di politica...".