De Laurentiis: "Faremo un Napoli ancora più forte"

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Aurelio De Laurentiis sulla sua creatura: "Il Napoli è il mio film più bello e per me rappresenta tutta l'Italia" (foto getty)
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Il presidente in un'intervista a Radio Marte: "Con Mazzarri interverremo in maniera scientifica sul mercato e poi a giugno diventeremo ancora più forti". Sulla classifica: "Per quanto mi riguarda siamo secondi, abbiamo 36 punti, 8 più dello scorso anno"

E' tempo di bilanci di fine anno in casa Napoli. Il presidente Aurelio De Laurentiis, in una lunga intervista concessa a Radio Marte ripercorre l'anno del club azzurro e getta le basi per l'inizio del 2013. "Il mio augurio per l'anno che verrà è quello di trovare una grande felicità ad ogni livello. Il mio pensiero va ai tifosi del Napoli, è importante il loro sostegno e la loro fiducia, noi lavoriamo per loro e loro si devono fidare di noi. Il tempo è galantuomo e ci vuole costanza e coscienza per ricercare il meglio. Il nostro obiettivo è quello di diventare una delle squadre più forti di Europa".

"Napoli - continua - sul piano culturale è più importante di Manchester o Barcellona. Non c'è motivo per il quale la nostra città non sia all'avanguardia in Europa". Il patron del club campano annuncia: "Abbiamo seminato tanta virtù in questi anni, ci saranno grandi investimenti a gennaio ma soprattutto a giugno. Con pazienza e perseveranza, creeremo una Società ancora più forte di quella che siamo. In soli 8 anni siamo passati dalla serie C alla Champions League. Per questo ringrazio tutti quelli che hanno collaborato al nostro progetto sin dall'inizio".

Il presidente del Napoli elogia il lavoro del tecnico Mazzarri. "So perfettamente che abbiamo una squadra di alto livello ed uno dei migliori allenatori del mondo. E so benissimo che anche quando si perde la strada maestra poi la si ritrova. Con Mazzarri interverremo in maniera scientifica a gennaio sul mercato e poi a giugno faremo il massimo per far diventare il Napoli ancora più forte. Interverremo con decisione - sottolinea De Laurentiis - per rendere la squadra sempre più competitiva".

De Laurentiis legge l'attuale classifica: "Per quanto mi riguarda siamo secondi, abbiamo 36 punti, 8 più dello scorso anno. Non considero i punti che ci hanno tolto. La responsabilità oggettiva serve a tenerci al guinzaglio e credo che la giustizia sportiva debba cambiare. Abbiamo presentato ricorso con l'avvocato Grassani e siamo fiduciosi nel secondo grado di giudizio". Nella lunga intervista il numero uno del Napoli non risparmia complimenti a Cavani ("è un guerriero che rappresenta al meglio l'animo del Napoli e dei nostri tifosi. E' diventato il simbolo di una riscossa della napoletanità. Ho ricevuto offerte fortissime ma l'ho tenuto con noi perché se sono a Napoli non è per fare commercio ma per amore della squadra. Il Napoli è il mio film più bello e per me rappresenta tutta l'Italia"), sull'exploit del settore giovanile ("L'andamento della Primavera mi fa un enorme piacere e mi riempie di gioia. Devo ringraziare Bigon, Saurini e anche Santoro che ci ha iniziato ad un settore giovanile che è nato dalla ceneri di una società che era finita") e un commento in campo extra calcistico ("Siamo di fronte ad un anno particolare a livello politico, c'è in ballo il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti, non dobbiamo essere distaccati dalle nuove elezioni e non dobbiamo diffidare dal mondo della politica, ma partecipare con impegno").

La chiusura è con un messaggio d'auguri per i napoletani: "Abbiamo la forza, la grinta e l'anima per fare bene. Siamo sicuri che insieme ai nostri tifosi percorreremo una lunga e grande strada con coscienza e pazienza. Il pensiero va - conclude De Laurentiis - anche alle persone disagiate, bisogna tendere una mano a chi soffre e chi ha difficoltà per aiutare coloro che non hanno la nostra fortuna".