Allegri, emergenza difesa: "De Sciglio centrale farà bene"

Calcio
Con Zapata, Yepes e Bonera indisponibili e Mexes squalificato, Allegri ha scelto di puntare su De Sciglio come centrale di difesa (getty)
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Il tecnico rossonero, alle prese con i forfait di Zapata, Yepes e Bonera che si sommano alla squalifica di Mexes, ha deciso che con il Siena sarà De Sciglio ad affiancare Acerbi. Su Robinho: "Sono contento che sia rimasto. Lui è felice, noi ancora di più"

Sarà una difesa sperimentale quella che Massimiliano Allegri proporrà a San Siro per la diciannovesima giornata di campionato. Il Milan ospita il Siena con parecchie assenze nel reparto arretrato: Mexes è squalificato e tra gli indisponibili figurano Bonera, Yepes e Zapata. L'unico centrale di ruolo è quindi Francesco Acerbi, che verrà affiancato da Mattia De Sciglio. L'esterno - ha annunciato Allegri in conferenza stampa - "giocherà da centrale e farà bene". 

Su Robinho -
"Sono contento che Robinho sia rimasto al Milan. Lui è felice, noi ancora di più. Ora pensiamo al Siena, non dobbiamo farci distrarre dal mercato". Massimiliano Allegri potrà contare su Robinho anche nella seconda fase della stagione: il Milan, salvo sorprese, non cederà l'attaccante brasiliano. "Non bisogna farsi distrarre dalle voci, dobbiamo pensare ai 3 punti da conquistare", dice Allegri, ai microfoni di Milan Channel, commentando le indiscrezioni relative alla possibile cessione dell'esterno Ignazio Abate allo Zenit San Pietroburgo. Difficile, se non impossibile, portare a Milano l'attaccante Alessandro Matri: "Credo che sia un giocatore molto importante per la Juventus", dice Allegri.

Razzismo - "Quello che è successo a Busto è un piccolo problema rispetto al problema grosso che c'è negli stadi italiani: ci sono gli incidenti, la violenza, e non va bene". Così Massimiliano Allegri è tornato sui cori razzisti durante l'amichevole di giovedì fra Milan e Pro Patria. "Se si vuole, le soluzioni si trovano. Gli stadi nuovi avvantaggerebbero, ma - nota l'allenatore rossonero - ci sono gli organi di competenza, dalla politica in giù che devono risolvere i problemi negli stadi, non solo il razzismo". Qualora dovessero capitare episodi di razzismo come quelli di Busto Arsizio, "la squadra rifarebbe la stessa scelta", è sicuro Allegri: "E' stato sollevato il problema, dovranno mettere rapidamente una regola per decidere chi deve prendere la decisione. Può essere l'inizio di un percorso che l'Italia deve fare a livello sportivo".
"Bisogna agire, anche con decisioni severe e impopolari che vanno prese dagli organi competenti. Altrimenti, continueremo a rimanere indietro di 300 anni".
"Ci vuole più educazione, più rispetto: bisogna fare qualcosa. Non è solo un problema di razzismo, bisogna pensare a tutto ciò che non dovrebbe capitare all'interno di uno stadio", dice Allegri a Milan Channel.