Catania senza infamia e senza Lodi: col Torino finisce 0-0
Calcio
Nel primo anticipo della 19.a giornata i siciliani resistono nonostante l'espulsione del loro numero 10, arrivata dopo soli 13' di gioco. Bergessio sbaglia un rigore. Gli uomini di Ventura mai pericolosi
CATANIA-TORINO 0-0
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Un punto per uno. E una certezza: si gioca meglio in 10 uomini. Nell'anticipo della 19.a giornata il Catania resiste 80 minuti con un uomo in meno contro un Toro a tratti senza idee e porta a casa un buon 0-0. La squadra di Rolando Maran si schiera con il consueto 4-3-3 con il trio sudamericano Gomez-Bergessio-Barrientos davanti, Francesco Lodi in cabina di regia e la coppia Spolli-Legrottaglie, in mezzo alla difesa. Ventura invece opta per il "suo" 4-2-4, con Bianchi e Meggiorini in attacco.
Primo tempo tutto di marca catanese. Il centrocampo di Maran sovrasta per gioco e corsa quello di Ventura che fa fatica a costruire azioni degne di nota. Anche dopo l’espulsione di Lodi, fulcro del centrocampo siciliano, cacciato al 10' dall’arbitro Bergonzi per fallo di reazione su Meggiorini. La grande mole di gioco, prodotta dai giocatori di Maran, non porta però al vantaggio per gli etnei. Un Bergessio sprecone prima sbaglia un calcio di rigore fischiato per fallo di Vives su Izco al 22’ e che poi al 39' stoppa male un pallone d'oro in area.
In avvio di ripresa è un altro Toro. Con un baricentro più alto e l'inserimento di un laterale più offensivo come Birsa al posto del mediano Gazzi. Il gioco a centrocampo dei granata migliora, anche se la manovra rimane ancora troppo farraginosa e "orizzontale". A movimentare le azioni granata ci pensa a tratti Cerci che dalla fascia destra crossa e si accentra per tirare. il Catania cala un po' e Maran prova a mischiare le carte, togliendo il riferimento offensivo Bergessio e inserendo il più mobile Castro.
Gli ultimi venti minuti di partita vanno a fiammate. Con una punizione di Barrientos deviata di poco fuori e un tiro del neoentrato Salifu parato da Gillet. Nel finale occasione per il Torino con Verdi ed espulsione per l'allenatore del Catania Maran.
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Un punto per uno. E una certezza: si gioca meglio in 10 uomini. Nell'anticipo della 19.a giornata il Catania resiste 80 minuti con un uomo in meno contro un Toro a tratti senza idee e porta a casa un buon 0-0. La squadra di Rolando Maran si schiera con il consueto 4-3-3 con il trio sudamericano Gomez-Bergessio-Barrientos davanti, Francesco Lodi in cabina di regia e la coppia Spolli-Legrottaglie, in mezzo alla difesa. Ventura invece opta per il "suo" 4-2-4, con Bianchi e Meggiorini in attacco.
Primo tempo tutto di marca catanese. Il centrocampo di Maran sovrasta per gioco e corsa quello di Ventura che fa fatica a costruire azioni degne di nota. Anche dopo l’espulsione di Lodi, fulcro del centrocampo siciliano, cacciato al 10' dall’arbitro Bergonzi per fallo di reazione su Meggiorini. La grande mole di gioco, prodotta dai giocatori di Maran, non porta però al vantaggio per gli etnei. Un Bergessio sprecone prima sbaglia un calcio di rigore fischiato per fallo di Vives su Izco al 22’ e che poi al 39' stoppa male un pallone d'oro in area.
In avvio di ripresa è un altro Toro. Con un baricentro più alto e l'inserimento di un laterale più offensivo come Birsa al posto del mediano Gazzi. Il gioco a centrocampo dei granata migliora, anche se la manovra rimane ancora troppo farraginosa e "orizzontale". A movimentare le azioni granata ci pensa a tratti Cerci che dalla fascia destra crossa e si accentra per tirare. il Catania cala un po' e Maran prova a mischiare le carte, togliendo il riferimento offensivo Bergessio e inserendo il più mobile Castro.
Gli ultimi venti minuti di partita vanno a fiammate. Con una punizione di Barrientos deviata di poco fuori e un tiro del neoentrato Salifu parato da Gillet. Nel finale occasione per il Torino con Verdi ed espulsione per l'allenatore del Catania Maran.
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