Doppio Icardi. Alla Juve cenere e carbone. Gli Highlights

Calcio
Giovinco trasforma il rigore, ma alla Juve non basta per avere la megli sulla Samp (GETTY)

Il giovane italo-argentino stende i bianconeri con una doppietta. In gol anche Giovinco (rigore). Samp in dieci per gran parte della gara per l'espulsione di Berardi

JUVENTUS-SAMPDORIA 1-2
23' pt Giovinco (r) (J), 8' st e 24' st Icardi (S)


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LE PAGELLE

Il botto è fragoroso. Di quelli che si sentono. E fanno rumore. Tanto. La Sampdoria passa allo Juventus Stadium. Prima di adesso solo l’Inter c’era riuscita. Mattatore di giornata, Mauro Icardi, autore di una doppietta. Ai bianconeri non è bastato il rigore trasformato da Giovinco, la superiorità numerica per buona parte della gara e due buone occasioni capitate sui piedi di Vucinic. La Samp ha saputo aspettare, ripartire e colpire. In sintesi: Juve al tappeto. E adesso la distanza con la Lazio (seconda) è di “soli” 5 punti. La Samp fa una bel balzo in avanti e raggiunge il Torino a quota 20.

La Juventus, zeppa di assenti, si presenta con Peluso in difesa assieme a Bonucci e Barzagli. Sulle fasce Conte schiera De Ceglie a sinistra e Padoin a destra. Pogba prende il posto di Vidal al fianco di Pirlo. In avanti, Giovinco e Matri. Nella Sampdoria si rivede Palombo. L’ex capitano era finito ai margini con Ferrara. Delio Rossi lo rispolvera e lo piazza al centro della difesa. Moduli speculari, ma è il 3-5-2 della Juventus che dà subito i suoi frutti. Giovinco prima sfiora il vantaggio all’11' su suggerimento di De Ceglie, poi, al 24’, firma l’allungo su rigore (fallo su Marchisio). Bella l’azione che ha portato al penalty: tutta con tocchi di prima.

Le cose per i bianconeri sembrano mettersi in discesa alla mezz’ora grazie all’espulsione di Berardi per doppia ammonizione. Ma mai previsione si è rivelata più sbagliata per gli uomini di Conte. All’inizio del secondo tempo, infatti, la Samp pareggia con Icardi (8’), bravo a superare Buffon dopo aver seminato Peluso. L’1-1 è una manna per i blucerchiati, che cominciano a prendere le misure a una Juventus che, comunque, continua a macinare gioco e a impensierire Romero. Buone le intenzioni dei bianconeri, ma non abbastanza per riportare la gara sulla retta via. La squadra di Rossi blocca le iniziative di Pirlo, motore del gioco juventino, e riparte. E’ la strategia giusta. Che da i suoi frutti. Sì, perché la Juventus pressa, ma è la Samp ad andare in gol. Succede al 24’ del secondo tempo. A battere Buffon è ancora Icardi, che raccoglie un suggerimento di Obiang e insacca sotto l’incrocio. Gol, gloria e tre punti. La Juve rimane al palo. La Samp va avanti. Che brutta befana, per i bianconeri.