Stramaccioni non ci sta: "Decisioni arbitrali sfortunate"

Calcio
Una Befana da dimenticare per Andrea Stramaccioni
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Il tecnico dell'Inter recrimina per un rigore non concesso a Palacio e per la mancata ammonizione di Allan per l'intervento a piedi uniti su Guarin: "Nessun sospetto, gli arbitri sono in buona fede, ma noi siamo sfortunati..."

"Valutazioni sfortunate". Andrea Stramaccioni le chiama così e, dichiarando di non avere nulla da rimproverare alla propria squadra dopo la disfatta di Udine, se la prende con l'arbitro Giannoccaro.

Il tecnico nerazzurro recrimina in particolare per un rigore non concesso nel primo tempo a Rodrigo Palacio, quando l'attaccante argentino, scattato in fuorigioco, è crollato in area dopo un lieve contatto con il difensore friulano Maurizio Domizzi. "Non siamo fortunati con le decisioni arbitrali, nel primo tempo c'era rigore per intervento su Palacio e conseguente espulsione di Domizzi. Il difensore dell'Udinese mette la mano sul collo di Palacio, che è un giocatore correttissimo, e lo sbilancia. Non si può non dare un rigore del genere", recrimina Stramaccioni.
Che poi precisa: "Non c'è alcun sospetto sugli arbitri, loro sono in buona fede, ma è innegabile che da tantissime partite siamo sfortunati".

Le lamentele dell'allenatore dell'Inter non si esauriscono con il penalty: "Non si può non ammonire Allan per un intervento a piedi uniti su Guarin nel primo tempo. Nel secondo tempo, Allan ha rimediato un cartellino giallo e quindi sarebbe stato espulso. Noi siamo arrivati all'intervallo con ammonizioni... Alcune valutazioni ci stanno penalizzando", ribadisce.