Ancora razzismo: ululati verso Ibarbo durante Lazio-Cagliari

Calcio
Victor Ibarbo, bersaglio dei cori razzisti della Curva della Lazio
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L'episodio nel corso del primo tempo: il dg del Cagliari, Marroccu, segnala i fischi al quarto uomo, Orsato convoca i capitani ma non viene preso alcun provvedimento. Lotito difende il club: "Non siamo una società razzista, colpa di pochi stupidi"

Ancora un episodio di razzismo. A quanto pare, il segnale forte dato da Boateng e la lezione del Milan che ha abbandonato il campo, non sono stati sufficienti.
Anche la partita fra Lazio e Cagliari, all'Olimpico, ha rischiato la sospensione per fischi e 'buuu' rivolti da alcuni tifosi della curva biancoceleste al giocatore di colore del Cagliari, Victor Ibarbo: durante la gara l'arbitro Orsato, su indicazione del quarto uomo, ha convocato i due capitani, Mauri per la Lazio e Conti per i Cagliari, sottolineando la situazione. Momenti di confronto anche a bordo campo tra i responsabili dell'ordine pubblico ed esponenti arbitrali, ma alla fine nessun provvedimento.

A spiegare meglio quanto accaduto nel primo tempo della gara è il direttore generale del Cagliari Francesco Marroccu: "Gli ululati contro Ibarbo mi sono sembrati troppo insistenti e non sentendo l'annuncio dello speaker ho segnalato questo fatto al quarto uomo. Mi sembrava corretto porre fine ai cori, ma credo anche che in serie A non ci sia bisogno di un gesto eclatante come quello fatto dal Milan in amichevole perché gli arbitri sono di alto livello".
Interpellato sulla questione, a fine partita, l'allenatore della Lazio Vladimir Petkovic ha detto invece di non aver sentito i fischi nei confronti del giocatore avversario, ma ha anche sottolineato che simili comportamenti sono sempre da condannare.

Lotito: "Pochi stupidi" - "La Lazio viene sempre additata come una società razzista, ma questa cosa non è vera". Il presidente biancoceleste Claudio Lotito difende così il proprio club dopo gli ululati razzisti nei confronti di Ibarbo . "Il discorso sta assumendo toni sbagliati - ha osservato Lotito ai microfoni di Sky - Da quando io sono presidente la tifoseria della Lazio è cambiata, ma non possiamo controllare i singoli tifosi. Su 20-30 mila persone ci sarà sempre lo stupido di turno, noi dobbiamo condannare e combattere questi atteggiamenti, ma non è possibile criminalizzare una società per cinque o dieci persone".

Pinilla su Twitter - Come successo dopo la reazione di Boateng, inizia a muoversi anche il popolo di Twitter: "Cori razzisti contro Ibarbo all'Olimpico... Non imparate niente...!!! #vergogna". E' il tweet con cui Mauricio Pinilla, attaccante del Cagliari fermo per un infortunio, condanna i cori rivolti verso il compagno di squadra.