Marchisio, le scuse al Napoli in rete sono un fake

Calcio
Il messaggio lasciato dal falso profilo di Claudio Marchisio
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La Juventus rende noto che il messaggio pubblicato tramite un profilo Instagram a nome di Claudio Marchisio non appartiene al numero 8 bianconero

Una foto pubblicata su un account di Instagram a nome di Claudio Marchisio ha ingannato alcune agenzie di stampa e nel pomeriggio si era diffusa la notizia che il giocatore bianconero fosse intervenuto per chiarire la situazione con il Napoli. In realtà si tratterebbe di un falso, come comunica a Sky Sport la società bianconera, che si è già espressa sul caso.

Tutto era nato da un'intervista concessa a "Style", supplemento mensile del "Corriere della Sera", in cui il centrocampista della Juventus, a chi gli chiedeva se ci fosse qualche giocatore che gli stesse antipatico, aveva replicato: "Non qualche faccia in particolare, ma una squadra, soprattutto dopo le finali ruvide di Coppa Italia e Supercoppa: il Napoli. Quando me li trovo di fronte scatta qualcosa". Il riferimento era alle sfide di Roma nel maggio scorso (in quell'occasione ebbero la meglio i partenopei) e a quella di Pechino di agosto, con la rivincita bianconera ai supplementari e la squadra di Mazzarri che disertò la cerimonia di premiazione come protesta per alcune decisioni arbitrali.

Ma le dichiarazioni di Marchisio non sono piaciute al Napoli che ha risposto con una nota pubblicata sul proprio sito. Le parole del centrocampista bianconero "rappresentano una grave offesa al Napoli e al calcio italiano. Ci sorprende che arrivino da un calciatore della sua statura che gioca in una squadra così prestigiosa. Auspichiamo che si tratti di un fraintendimento e ci aspettiamo chiarimenti dal giocatore e dalla Juventus", il commento del club partenopeo. In serata era arrivata la controreplica bianconera: "Tale opinione è chiaramente riferita alla sana competizione agonistica che ha visto Napoli e Juventus protagoniste di partite accese e spettacolari. Nessuna offesa: non comprenderlo significa cercare una polemica inesistente".