Kone e Gila rilanciano il Bologna: poker al Chievo

Calcio
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Nel primo anticipo della ventesima giornata gli emiliani tornano al successo grazie alle reti del greco, di Gilardino e Gabbiadini. I rossoblù superano momentaneamente Toro, Samp e Pescara portandosi ad una sola distanza dall'Atalanta

BOLOGNA-CHIEVO 4-0
marcatori: 13' Kone, 44' e 59' Gilardino, 89' Gabbiadini

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Inizia bene il girone di ritorno per il Bologna di Stefano Pioli. Gli emiliani, che avevano chiuso male il 2012 (sconfitta casalinga col Parma) e iniziato peggio il 2013 (ko a Marassi col Genoa), alzano la testa contro una delle squadre più in forma del campionato. Il Chievo di Eugenio Corini, infatti, si presenta al Dall'Ara con un biglietto da visita spaventoso per qualsiasi avversario: 12 i punti sommati nelle ultime 5 partite, media da squadra che punta alla Champions.
I rossoblù, d'altro canto, sono reduci dalle due sconfitte che hanno fatto seguito all'impresa messa in atto al San Paolo il 16 dicembre, quando Panagiotis Kone sfoggiò la sforbiciata che gelò Napoli.

Nella gara che apre la ventesima giornata è proprio il greco ad allietare il pubblico di casa, trovando il suo terzo gol stagionale. Calcio d'angolo al 13' e inzuccata vincente di Panagiotis. Nulla può Sorrentino, ambitissimo sul mercato e probabilmente alla sua ultima partita con la maglia del Chievo. Questa rete dà sicurezza ai padroni di casa, che scardinano una difesa che non aveva subito gol in ben 4 delle ultime 6 partite.
Al 17' Corini perde Guana, costretto a lasciare il campo: al suo posto entra Paloschi, che si aggiunge a Stoian, Vacek e Thereau. Ma l'assetto iperoffensivo dei veneti non porta i risultati sperati: anzi, il Bologna, ben schierato in campo, chiude il primo tempo con la serenità apportata dal raddoppio di Gilardino, al 44'.

Nella ripresa Corini si gioca anche la carta Pellissier (gli lascia il posto Stoian), ma ne ricava soltanto il terzo gol del Bologna, ancora con Gila, il più veloce in mischia ad approfittare di una palla che vagava nell'area piccola.
A 7' dallo scadere Paloschi sfiora il gol della bandiera colpendo il palo a tu per tu con Agliardi, a coronamento della serata sfortunata di un Chievo che torna a Verona con le ossa rotte. A un minuto dal termine, infatti, è Gabbiadini ad arrotondare ulteriormente il risultato, segnando la rete del definitivo poker. Il 4-0 del Dall'Ara porta i padroni di casa a quota 21 punti in classifica (sorpassate momentaneamente Toro, Pescara e Samp), ad una sola distanza dall'Atalanta. Per la squadra di Corini, invece, sfuma l'occasione di agganciare l'Udinese nella zona alta della classifica.