I biancocelesti soffrono per un tempo e mezzo, ma sono aiutati dalla fortuna e dall'arbitro, che non vede un fallo di mano di Floccari nell'azione del primo gol. Poi l'autorete di Brivio condanna i bergamaschi. E' il 14esimo risultato utile per Petkovic
LAZIO-ATALANTA 2-0
67' Floccari, 77' Brivio (Aut.)
Guarda la cronaca del match
Da sempre, le "grandi" si riconoscono anche da questo. Da quando vincono e fanno punti anche in una giornata storta, anche con un po' di fortuna. E dopo il 2-0 all'Atalanta, che la porta a soli tre punti dalla Juventus capolista, la Lazio non può più nascondersi. Un successo arrivato grazie a un gol probabilmente irregolare (quello di Floccari al 67', viziato da un fallo di mano dell'attaccante) e dall'autorete di Brivio al 77'. Un successo che è anche il 14esimo risultato utile consecutivo per i biancocelesti, coppe comprese.
Gli uomini di Petkovic mettono in campo una prestazione a due volti. Tanto incolore nel primo tempo, quanto gagliarda nella ripresa. Il tecnico serbo parte con un 4-1-4-1 che, nel primo tempo, produce zero occasioni. Poi si ravvede e all'inizio della ripresa passa al 3-5-2, con Floccari e Cana al posto di Candreva e Lulic. A guadagnarci è subito lo spettacolo.
La prima grande opportunità per il vantaggio arriva al 63', con un bel colpo di testa di Cana fermato da un intervento di Denis sulla linea. Quattro minuti dopo, ecco il gol: cross di Radu dalla sinistra, svirgolata di un difensore atalantino, palla sulla traversa e poi sul braccio di Floccari, che la stoppa e mette dentro. Immediate e veeementi le proteste dei bergamaschi, che portano solo a cartellini gialli.
La partita si accende. Al 75' ancora un brividi per Consigli su tiro di Konko. Al 77' il raddoppio: "merito" dell'incornata di Brivio, che spiazza maldestramente il portiere bergamasco per anticipare Klose. 2-0 e partita finita. Anche perché subito dopo Carmona si becca il secondo giallo e finisce anzitempo la partita.
Il "fortino" Olimpico continua a mietere punti (con oggi sono 28 punti su 33 conquistati tra le mura amiche) e soprattutto a far marciare la truppa biancoceleste a ritmi scudetto. Per l'Atalanta tanta rabbia, ma anche quattro soli punti nelle ultime otto partite. E un match fondamentale contro il Cagliari domenica prossima.
67' Floccari, 77' Brivio (Aut.)
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Da sempre, le "grandi" si riconoscono anche da questo. Da quando vincono e fanno punti anche in una giornata storta, anche con un po' di fortuna. E dopo il 2-0 all'Atalanta, che la porta a soli tre punti dalla Juventus capolista, la Lazio non può più nascondersi. Un successo arrivato grazie a un gol probabilmente irregolare (quello di Floccari al 67', viziato da un fallo di mano dell'attaccante) e dall'autorete di Brivio al 77'. Un successo che è anche il 14esimo risultato utile consecutivo per i biancocelesti, coppe comprese.
Gli uomini di Petkovic mettono in campo una prestazione a due volti. Tanto incolore nel primo tempo, quanto gagliarda nella ripresa. Il tecnico serbo parte con un 4-1-4-1 che, nel primo tempo, produce zero occasioni. Poi si ravvede e all'inizio della ripresa passa al 3-5-2, con Floccari e Cana al posto di Candreva e Lulic. A guadagnarci è subito lo spettacolo.
La prima grande opportunità per il vantaggio arriva al 63', con un bel colpo di testa di Cana fermato da un intervento di Denis sulla linea. Quattro minuti dopo, ecco il gol: cross di Radu dalla sinistra, svirgolata di un difensore atalantino, palla sulla traversa e poi sul braccio di Floccari, che la stoppa e mette dentro. Immediate e veeementi le proteste dei bergamaschi, che portano solo a cartellini gialli.
La partita si accende. Al 75' ancora un brividi per Consigli su tiro di Konko. Al 77' il raddoppio: "merito" dell'incornata di Brivio, che spiazza maldestramente il portiere bergamasco per anticipare Klose. 2-0 e partita finita. Anche perché subito dopo Carmona si becca il secondo giallo e finisce anzitempo la partita.
Il "fortino" Olimpico continua a mietere punti (con oggi sono 28 punti su 33 conquistati tra le mura amiche) e soprattutto a far marciare la truppa biancoceleste a ritmi scudetto. Per l'Atalanta tanta rabbia, ma anche quattro soli punti nelle ultime otto partite. E un match fondamentale contro il Cagliari domenica prossima.