La Juve non chiude, il Parma ne approfitta. Gli highlights
CalcioI bianconeri, in vantaggio a inizio ripresa con una punizione di Pirlo, si fanno raggiungere da Sansone dopo una leggerezza di Vucinic. Emiliani ancora imbattuti in casa
PARMA-JUVENTUS 1-1
52' Pirlo (J), 77' Sansone (P)
di Lorenzo Longhi
da Parma
Alla fine ci ha pensato Antonio Conte a togliere il marchio del "colpevole" a Mirko Vucinic, chiamandosi in correo sul velo che ha dato il la all'azione del pareggio del Parma. Ma quel "lasciala!", urlato dal tecnico bianconero al montenegrino, pesa come un macigno sull'1-1 maturato al Tardini fra Parma e Juventus e sulla nuova classifica che vede Lazio e Napoli più vicine ad una capolista che, nelle prime due gare di campionato del 2013, non ha ancora centrato la vittoria.
Eppure, a ben guardare, per la Juventus a Parma le cose si erano messe per il verso giusto e l'inerzia pareva favorevole al bottino pieno. Nel contesto di una partita ben più gradevole di quanto accaduto fuori dallo stadio, se la Juventus non si è trovata in vantaggio già nel primo tempo, il merito è stato principalmente di Mirante, salvifico a tu per tu con Quagliarella e su una punizione di Pirlo destinata all'incrocio. Ottimo il portiere crociato, molto meno Buffon, che pochi minuti prima aveva rischiato il patatrac svirgolando il rinvio su un retropassaggio. Parma gagliardo, soprattutto in un Belfoldil pericoloso e volitivo, Juve intonata ma senza acuti, e quando i bianconeri hanno infine trovato il vantaggio (punizione di Pirlo con deviazione spiazzante dalla schiena di Biabiany), la vittoria pareva a portata di mano.
Ma la Juventus un difetto evidente ce l'ha, ed è l'incapacità di chiudere le partite nel momento opportuno. Così, giocando a tratti anche con sufficienza, ecco l'episodio favorevole atteso dal Parma per tutta la partita, quel folle velo a centrocampo di Vucinic intercettato da Paletta: lancio per il contropiede dell'ottimo Sansone (quarta rete in campionato) e 1-1, risultato che permette agli emiliani di mantenere l'imbattibilità casalinga. Che poi la colpa, alla fine, sia di Conte e non di Vucinic, è un dettaglio valido giusto per la letteratura di questo campionato.
52' Pirlo (J), 77' Sansone (P)
di Lorenzo Longhi
da Parma
Alla fine ci ha pensato Antonio Conte a togliere il marchio del "colpevole" a Mirko Vucinic, chiamandosi in correo sul velo che ha dato il la all'azione del pareggio del Parma. Ma quel "lasciala!", urlato dal tecnico bianconero al montenegrino, pesa come un macigno sull'1-1 maturato al Tardini fra Parma e Juventus e sulla nuova classifica che vede Lazio e Napoli più vicine ad una capolista che, nelle prime due gare di campionato del 2013, non ha ancora centrato la vittoria.
Eppure, a ben guardare, per la Juventus a Parma le cose si erano messe per il verso giusto e l'inerzia pareva favorevole al bottino pieno. Nel contesto di una partita ben più gradevole di quanto accaduto fuori dallo stadio, se la Juventus non si è trovata in vantaggio già nel primo tempo, il merito è stato principalmente di Mirante, salvifico a tu per tu con Quagliarella e su una punizione di Pirlo destinata all'incrocio. Ottimo il portiere crociato, molto meno Buffon, che pochi minuti prima aveva rischiato il patatrac svirgolando il rinvio su un retropassaggio. Parma gagliardo, soprattutto in un Belfoldil pericoloso e volitivo, Juve intonata ma senza acuti, e quando i bianconeri hanno infine trovato il vantaggio (punizione di Pirlo con deviazione spiazzante dalla schiena di Biabiany), la vittoria pareva a portata di mano.
Ma la Juventus un difetto evidente ce l'ha, ed è l'incapacità di chiudere le partite nel momento opportuno. Così, giocando a tratti anche con sufficienza, ecco l'episodio favorevole atteso dal Parma per tutta la partita, quel folle velo a centrocampo di Vucinic intercettato da Paletta: lancio per il contropiede dell'ottimo Sansone (quarta rete in campionato) e 1-1, risultato che permette agli emiliani di mantenere l'imbattibilità casalinga. Che poi la colpa, alla fine, sia di Conte e non di Vucinic, è un dettaglio valido giusto per la letteratura di questo campionato.