Petkovic, il 100% non basta: "Andare oltre per vincere"
CalcioL'allenatore della Lazio prepara i suoi al Palermo: "Trasferta difficile, loro sono molto motivati, servirà più del necessario per i tre punti". Ma la squadra è sulla strada giusta: "Dobbiamo continuare così, sperando in un passo falso di Juve e Napoli"
E' un semplice dovere quello di continuare a crederci, a casa Lazio, sperando in un aiutino dalle altre: "Forse per gli esterni correvamo a fari spenti", spiega da Formello Vladimir Petkovic, "ma per noi la luce era sempre accesa. Ora abbiamo davanti due squadre che da sole possono decidere il campionato. Possiamo soltanto continuare così e sperare in un loro passo falso".
Prima viene la testa - "Mi dà soddisfazione e positività vedere la squadra cresciuta sotto tutti i punti di vista. Anche nei momenti in cui non siamo stati al massimo, abbiamo sfruttato ogni occasione per vincere le partite. Dobbiamo tornare a giocare e a gestire le partite come sappiamo". Poca importanza agli impegni infrassetimanali di Coppa: "Juventus, Napoli e Inter hanno gli stessi obblighi e doveri. In tutte le partite serve la testa: ci saranno alti e bassi, ma conta la mentalità, bisogna entrare in partita con l'approccio giusto e dominare". A cominciare dai 90 minuti di sabato sera contro il Palermo: "Abbiamo un avversario non facile, molto motivato e con l'obbligo di fare punti. Dobbiamo andare oltre al 100% per vincere questa partita".
Avanti senza Konko e Klose- "Ho tanti dubbi su chi far giocare", ammette Petkovic, "ma siamo pronti a variare il nostro gioco. Aspetterò fino all'ultimo prima di deciderela formazione. Vedremo chi sarà in grado presentarsi in allenamento e di finirlo".
La risposta di Gaperini: Abbiamo bisogno di almeno venti punti in casa - "Credo sia possibile: abbiamo dieci partite in casa, sette contro dirette concorrenti e altre tre contro squadre di alta classifica, fra cui la Lazio". E' determinato l'allenatore del Palermo, che sabato sera ospita la Lazio: "L'assenza di Klose è un vantaggio, ma tatticamente non penso che cambierà granchè, perchè c'è Floccari. Petkovic mi piace molto: difendono in 10, attaccano in 10, giocano un bel calcio insieme alla Fiorentina. Giocare contro squadre di alta classifica è difficile, però abbiamo orgoglio, voglia di giocare e mentalità. Abbiamo sempre lottato, messo sempre tanta grinta in campo".
Prima viene la testa - "Mi dà soddisfazione e positività vedere la squadra cresciuta sotto tutti i punti di vista. Anche nei momenti in cui non siamo stati al massimo, abbiamo sfruttato ogni occasione per vincere le partite. Dobbiamo tornare a giocare e a gestire le partite come sappiamo". Poca importanza agli impegni infrassetimanali di Coppa: "Juventus, Napoli e Inter hanno gli stessi obblighi e doveri. In tutte le partite serve la testa: ci saranno alti e bassi, ma conta la mentalità, bisogna entrare in partita con l'approccio giusto e dominare". A cominciare dai 90 minuti di sabato sera contro il Palermo: "Abbiamo un avversario non facile, molto motivato e con l'obbligo di fare punti. Dobbiamo andare oltre al 100% per vincere questa partita".
Avanti senza Konko e Klose- "Ho tanti dubbi su chi far giocare", ammette Petkovic, "ma siamo pronti a variare il nostro gioco. Aspetterò fino all'ultimo prima di deciderela formazione. Vedremo chi sarà in grado presentarsi in allenamento e di finirlo".
La risposta di Gaperini: Abbiamo bisogno di almeno venti punti in casa - "Credo sia possibile: abbiamo dieci partite in casa, sette contro dirette concorrenti e altre tre contro squadre di alta classifica, fra cui la Lazio". E' determinato l'allenatore del Palermo, che sabato sera ospita la Lazio: "L'assenza di Klose è un vantaggio, ma tatticamente non penso che cambierà granchè, perchè c'è Floccari. Petkovic mi piace molto: difendono in 10, attaccano in 10, giocano un bel calcio insieme alla Fiorentina. Giocare contro squadre di alta classifica è difficile, però abbiamo orgoglio, voglia di giocare e mentalità. Abbiamo sempre lottato, messo sempre tanta grinta in campo".