Pogba fa esplodere lo Juventus Stadium. L'Udinese crolla 4-0
CalcioIl francese firma una doppietta incredibile e regala spettacolo. Poi Vucinic e Matri chiudono i conti. A Torino poker della squadra di Conte: travolti i friulani di Guidolin, che può solo consolarsi festeggiando le 500 panchine in A
JUVENTUS-UDINESE 4-0
41' e 66' Pogba, 72' Vucinic, 80' Matri
Guarda la cronaca del match
Non c’è molto da dire, davanti a un giocatore così. Se non che questa è stata la serata di Pogba. Un fuoriclasse, un talento che con le sue magie ha piegato l’Udinese facendo tornare la Juventus a vincere. E’ questo il riassunto dell’anticipo serale della 21.a giornata di Serie A che, allo Juventus Stadium, è finito 4-0.
Gli juventini erano a caccia della prima vittoria del 2013 dopo il ko interno con la Samp e il pari con il Parma, mentre l’Udinese sperava di confermare il buono stato di forma con sei risultati utili di fila. Prima di quest’arresto, a Torino, contro i primi della classe guidati da un maestro che parla francese.
La Juve tiene in mano il gioco sin dall’inizio, nonostante si presenti allo Juventus Stadium con tante assenze, tra cui Pirlo e Marchisio. Insomma, non roba da poco. Recupera invece Vidal e, soprattutto, Vucinic che si riprende la maglia da titolare e scende in campo al fianco di Giovinco che sarà sostituito, all’inizio del secondo tempo, da Matri. L’Udinese prova a mettere in difficoltà gli avversari, ma senza riuscire mai a rendersi davvero pericolosa. La condizione di Di Natale, che reduce da una gastroenterite entra solo nel secondo tempo, non aiuta la squadra di Guidolin. Nei primi 45’ la Juventus colpisce i friulani con qualche occasione da gol, che impegna Padelli. Poi arriva lui, Pogba. Una prodezza fa esplodere lo Juventus Stadium e zittisce la panchina friulana.
Nel secondo tempo, forse anche grazie all’ingresso in campo di Di Natale, l’Udinese aggredisce di più e la partita sembra diventare più equilibrata. Ma c’è poco da fare quando ti trovi di fronte un talento in serata positiva. Al 66’ il francese segna un altro gol dei suoi e fa sognare i tifosi. Vucinic si toglie lo sfizio, al rientro, di firmare il 3-0 e Matri chiude i conti travolgendo del tutto l'Udinese con un poker. Gli ultimi dieci minuti si potevano anche non giocare, i friulani smettono di difendersi e le provano tutte ma ormai da Torino escono a testa bassa. Che festa allo Juventus Stadium. Guidolin, che si può solo consolare festeggiando le 500 panchine in Serie A, non può che farsene una ragione. La Juve di Conte è la prima della classe e stasera non l'ha nascosto. Merito anche di quel francese chiamato Pogba.
41' e 66' Pogba, 72' Vucinic, 80' Matri
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Non c’è molto da dire, davanti a un giocatore così. Se non che questa è stata la serata di Pogba. Un fuoriclasse, un talento che con le sue magie ha piegato l’Udinese facendo tornare la Juventus a vincere. E’ questo il riassunto dell’anticipo serale della 21.a giornata di Serie A che, allo Juventus Stadium, è finito 4-0.
Gli juventini erano a caccia della prima vittoria del 2013 dopo il ko interno con la Samp e il pari con il Parma, mentre l’Udinese sperava di confermare il buono stato di forma con sei risultati utili di fila. Prima di quest’arresto, a Torino, contro i primi della classe guidati da un maestro che parla francese.
La Juve tiene in mano il gioco sin dall’inizio, nonostante si presenti allo Juventus Stadium con tante assenze, tra cui Pirlo e Marchisio. Insomma, non roba da poco. Recupera invece Vidal e, soprattutto, Vucinic che si riprende la maglia da titolare e scende in campo al fianco di Giovinco che sarà sostituito, all’inizio del secondo tempo, da Matri. L’Udinese prova a mettere in difficoltà gli avversari, ma senza riuscire mai a rendersi davvero pericolosa. La condizione di Di Natale, che reduce da una gastroenterite entra solo nel secondo tempo, non aiuta la squadra di Guidolin. Nei primi 45’ la Juventus colpisce i friulani con qualche occasione da gol, che impegna Padelli. Poi arriva lui, Pogba. Una prodezza fa esplodere lo Juventus Stadium e zittisce la panchina friulana.
Nel secondo tempo, forse anche grazie all’ingresso in campo di Di Natale, l’Udinese aggredisce di più e la partita sembra diventare più equilibrata. Ma c’è poco da fare quando ti trovi di fronte un talento in serata positiva. Al 66’ il francese segna un altro gol dei suoi e fa sognare i tifosi. Vucinic si toglie lo sfizio, al rientro, di firmare il 3-0 e Matri chiude i conti travolgendo del tutto l'Udinese con un poker. Gli ultimi dieci minuti si potevano anche non giocare, i friulani smettono di difendersi e le provano tutte ma ormai da Torino escono a testa bassa. Che festa allo Juventus Stadium. Guidolin, che si può solo consolare festeggiando le 500 panchine in Serie A, non può che farsene una ragione. La Juve di Conte è la prima della classe e stasera non l'ha nascosto. Merito anche di quel francese chiamato Pogba.