Pazzo rilancia il Milan. Flop Genoa-Samp, acuto Siena
Calcio
I rossoneri vincono 2-1 a San Siro contro il Bologna: doppietta di Pazzini. Con il Catania arriva il sesto stop interno dei rossoblù (Delneri esonerato), mentre il fanalino di coda ferma i blucerchiati. Pari tra Atalanta e Cagliari
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LE PAGELLE
Nella giornata delle occasioni perse, con i pareggi di Lazio e Napoli che hanno permesso alla Juventus capolista di aumentare di nuovo il vantaggio in classifica, è il solo Milan a rosicchiare punti pesanti per avvicinarsi alle prime posizioni. I rossoneri battono 2-1 il Bologna e salgono a quota 34 punti. Successo meritato dei rossoneri, nel complesso sempre aggressivi (nella ripresa emiliani confinati nella propria metà campo per oltre 20 minuti). Eppure alla squadra di Allegri è mancata spesso lucidità negli ultimi metri. El Shaarawy, al 14', fallisce una buona occasione per rompere il ghiaccio; il Faraone non va in gol dal minuto 81 della 17.a giornata (a San Siro contro il Pescara). Poco dopo il break, fanno peggio del savonese sia Mexes che Pazzini. Il difensore francese colpisce in pieno un avversario da ottima posizione, mentre la punta ex Inter e Samp, imbeccato da Abate, sbaglia a pochi passi da Agliardi. Al Pazzo serve una deviazione di Antonsson per sbloccare al 66' e soprattutto per sbloccarsi. La doppietta, che vale il decimo gol in campionato, arriva all'83': stop delizioso, poi ipnotizza Portanova e supera il portiere. Al Bologna ne aveva fatti già tre all'andata. Nel finale, invece, l'autogol di Mexes dimezza lo svantaggio per gli uomini di Pioli.
Lo spauracchio del Genoa... - Vince il Catania a Genoa per 2-0. Prova disastrosa della squadra di Delneri, al sesto ko interno. La prima rete dei siciliani porta la firma di Bergessio. L'attaccante conferma di avere un conto in sospeso con i liguri: cinque precedenti e altrettanti gol. Più spietato di Pazzini con il Bologna, dunque. L'argentino di Cordoba rimedia anche un cartellino giallo in avvio, mentre nella seconda frazione Rizzoli lo grazia dopo un intervento molto duro su Kucka. Poi il raddoppio di Barrientos.
Il ko costa caro a Delneri: esonerato dopo un summit a fine partita negli spogliatoi del Ferraris.
...e quello del Chievo - Finisce 1-1 tra Chievo e Parma. Piuttosto curioso è anche il legame tra Belfodil ed il Chievo. La punta algerina del Parma sblocca al 40', bissando così la rete dell'andata siglata proprio contro i veneti. Fu tra l'altro la sua prima in Serie A. Al 56' il pari di Paloschi (poi sostituito da Pellissier). L'ex di turno conferma una media pazzesca in questa stagione: 6 reti in 9 partite.
Un esordio difficile - Il Torino sbanca Pescara 2-0. Tra gli abruzzesi esordio del neo-acquisto Bianchi Arce al centro della difesa. Battesimo poco felice, dato che sul primo gol dei granata la trappola del fuorigioco non funziona per una dormita generale di tutta retroguradia. Il raddoppio di Cerci al 42', mentre i padroni di casa chiudono in dieci uomini per l'espulsione di Weiss (doppia simulazione e doppio giallo).
Colpaccio sfiorato - Atalanta e Cagliari chiudono sull'1-1 il finale di una partita cominciata con 30 minuti di ritardo a causa della neve. La prima (ma non unica) autorete della giornata decide il vantaggio ospite: Canini spedisce il pallone nella propria porta al 33'. Pareggia Stendardo.
I numeri della giornata, le speranze del Siena - Aspettando il posticipo, sono 22 i gol di questo turno: 8 negli anticipi, con due doppietta (Pogba della Juve e Pazzini del Milan), altrattanti autogol (Canini dell'Atalanta, Mexes del Milan) e un rigore (trasformato da Hernanes della Lazio). Quelle del Torino a Pescara e del Catania col Genoa sono le sole vittorie esterne. Raccoglie punti pesanti in casa, oltre al Milan, anche il Siena. Un gol di Bogdani al 71' basta e avanza per dare ai bianconeri qualche speranza in più di salvezza.
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Nella giornata delle occasioni perse, con i pareggi di Lazio e Napoli che hanno permesso alla Juventus capolista di aumentare di nuovo il vantaggio in classifica, è il solo Milan a rosicchiare punti pesanti per avvicinarsi alle prime posizioni. I rossoneri battono 2-1 il Bologna e salgono a quota 34 punti. Successo meritato dei rossoneri, nel complesso sempre aggressivi (nella ripresa emiliani confinati nella propria metà campo per oltre 20 minuti). Eppure alla squadra di Allegri è mancata spesso lucidità negli ultimi metri. El Shaarawy, al 14', fallisce una buona occasione per rompere il ghiaccio; il Faraone non va in gol dal minuto 81 della 17.a giornata (a San Siro contro il Pescara). Poco dopo il break, fanno peggio del savonese sia Mexes che Pazzini. Il difensore francese colpisce in pieno un avversario da ottima posizione, mentre la punta ex Inter e Samp, imbeccato da Abate, sbaglia a pochi passi da Agliardi. Al Pazzo serve una deviazione di Antonsson per sbloccare al 66' e soprattutto per sbloccarsi. La doppietta, che vale il decimo gol in campionato, arriva all'83': stop delizioso, poi ipnotizza Portanova e supera il portiere. Al Bologna ne aveva fatti già tre all'andata. Nel finale, invece, l'autogol di Mexes dimezza lo svantaggio per gli uomini di Pioli.
Lo spauracchio del Genoa... - Vince il Catania a Genoa per 2-0. Prova disastrosa della squadra di Delneri, al sesto ko interno. La prima rete dei siciliani porta la firma di Bergessio. L'attaccante conferma di avere un conto in sospeso con i liguri: cinque precedenti e altrettanti gol. Più spietato di Pazzini con il Bologna, dunque. L'argentino di Cordoba rimedia anche un cartellino giallo in avvio, mentre nella seconda frazione Rizzoli lo grazia dopo un intervento molto duro su Kucka. Poi il raddoppio di Barrientos.
Il ko costa caro a Delneri: esonerato dopo un summit a fine partita negli spogliatoi del Ferraris.
...e quello del Chievo - Finisce 1-1 tra Chievo e Parma. Piuttosto curioso è anche il legame tra Belfodil ed il Chievo. La punta algerina del Parma sblocca al 40', bissando così la rete dell'andata siglata proprio contro i veneti. Fu tra l'altro la sua prima in Serie A. Al 56' il pari di Paloschi (poi sostituito da Pellissier). L'ex di turno conferma una media pazzesca in questa stagione: 6 reti in 9 partite.
Un esordio difficile - Il Torino sbanca Pescara 2-0. Tra gli abruzzesi esordio del neo-acquisto Bianchi Arce al centro della difesa. Battesimo poco felice, dato che sul primo gol dei granata la trappola del fuorigioco non funziona per una dormita generale di tutta retroguradia. Il raddoppio di Cerci al 42', mentre i padroni di casa chiudono in dieci uomini per l'espulsione di Weiss (doppia simulazione e doppio giallo).
Colpaccio sfiorato - Atalanta e Cagliari chiudono sull'1-1 il finale di una partita cominciata con 30 minuti di ritardo a causa della neve. La prima (ma non unica) autorete della giornata decide il vantaggio ospite: Canini spedisce il pallone nella propria porta al 33'. Pareggia Stendardo.
I numeri della giornata, le speranze del Siena - Aspettando il posticipo, sono 22 i gol di questo turno: 8 negli anticipi, con due doppietta (Pogba della Juve e Pazzini del Milan), altrattanti autogol (Canini dell'Atalanta, Mexes del Milan) e un rigore (trasformato da Hernanes della Lazio). Quelle del Torino a Pescara e del Catania col Genoa sono le sole vittorie esterne. Raccoglie punti pesanti in casa, oltre al Milan, anche il Siena. Un gol di Bogdani al 71' basta e avanza per dare ai bianconeri qualche speranza in più di salvezza.
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