Genoa, il Catania argentino affonda Del Neri. Gli highlights

Calcio

Le reti di Barrientos e Bergessio costano ai Grifoni la sconfitta casalinga e al tecnico veneto la panchina. I tifosi liguri contestano una squadra poco brillante e a secco anche di idee. Gli etnei superano Udinese e Parma e volano all'ottavo posto

GENOA-CATANIA 0-2
4' Bergessio, 86' Barrientos

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Quando anche Borriello tira alto a porta vuota, quando il palo ci mette lo zampino, quando alla prima occasione gli avversari ti fanno gol, allora anche il tifoso più ottimista capisce che la situazione è critica. Con il 2-0 casalingo contro il Catania, il Genoa "centra" la nona sconfitta in 13 partite. E cambia ancora guida: al posto di Del Neri c'è infatti il ritorno di Ballardini, che proverà a tirar fuori i grifoni dalla zona retrocessione. Il Siena ultimo in classifica ora è dietro solo di tre punti.

La sconfitta è ovviamente merito di un ottimo Catania, organizzato, veloce, determinato. Nonostante l'assenza di Lodi, la squadra di Maran respira oggi aria di alta classifica: l'ottavo posto è merito dei soliti argentini: Gomez, ma anche i goleador di giornata Barrientos e Bergessio.

Pronti-via e proprio l'argentino, al 4', sblocca il risultato, a porta vuota su assist di Gomez, fuggito sul filo del fuorigioco. Un minuto dopo, l'immediata risposta genoana è tragicomica: su cross di Immobile, Borriello si mangia un gol incredibile, alzando sulla traversa da due metri e a porta vuota. Per tutto il primo tempo, a fare la partita resta il Genoa: Immobile a tratti predica nel deserto di una squadra allo sbando e con molti volti nuovi. Il Catania, sempre pronto al contropiede, difende l'1-0 fino al riposo.

A inizio ripresa, contro i padroni di casa ci si mette la sfortuna. Immobile sfonda centralmente e calcia verso Andujar: la palla sbatte su Capuano e finisce sul palo. Sulla respinta, è Antonelli ad emulare Borriello e mangiarsi un altro gol fatto. Così, con il passare dei minuti, sale di tono il Catania. Al 53' Frey salva su Bergessio in uscita disperata, ma nulla può all'86' sull'inserimento di Bergessio, ben servito in contropiede da Izco.

E' il gol che condanna Del Neri, per un risultato che riflette, al di là degli episodi, i valori in campo. Da un lato un Catania che gioca a memoria, dall'altro un undici apparso improvvisato, per colpa delle scelte di mercato estive e invernali e del cambio di allenatori. Ora, tocca a Ballardini provare a rimediare.