L'attaccante trascina i suoi, a San Siro, verso il 2-1 sugli emiliani. Succede tutto nel secondo tempo, anche l'autorete di Mexes, a 6 minuti dalla fine, che fa tremare Allegri. Aspettando Kakà o Balotelli, i rossoneri continuano a scalare la classifica
MILAN-BOLOGNA 2-1
65' e 82' Pazzini (M), 84' Mexes (B, aut.)
Guarda la cronaca del match
Aspettando Kakà o Balotelli, ci pensa Pazzini: il Milan batte il Bologna grazie alla doppietta del suo attaccante e si porta a 34 punti in classifica. I rossoneri ritrovano ritmo e gol a San Siro, ma riescono a sbloccare solo al 65'. E soprattutto tremano nel finale per una sfortunata autorete di Mexes, che riapre i giochi a 6 minuti dalla fine. Al 90' è comunque 2-1 per i rossoneri.
La partita inizia in sordina, con un Bologna stanco e che non trova solito contributo da Diamanti, Kone e Gilardino. I rossoneri partono all'attacco, ma non finalizzano. Al 13' il primo vero pericolo per la porta rossoblù: El Shaarawy calcia di destro, Agliardi chiude con i piedi. Con il passare dei minuti cresce Niang, che sforna palloni su palloni, dialoga con i compagni, mostra personalità e tecnica. Si va comunque all'intervallo a reti inviolate.
Il Milan è caparbio e cresce nei secondi quarantacinque minuti: Mexes in apertura cerca un gol ad effetto con una sforbiciata che non va a bersaglio. Al 58' Pazzini, ben imbeccato da Abate, fallisce una buona chance. L'attaccante si fa perdonare al 65': ottimo stop in area e girata al volo per il vantaggio rossonero, favorito anche dalla deviazione di Antonsson.
Pioli reagisce subito e manda in campo Pasquato per Pazienza, mentre Allegri sostituisce il convincente Niang - che esce tra gli applausi di San Siro - con Nocerino e Flamini con Traoré. Poco dopo, all'82', ecco il raddoppio del Milan. Boateng ispira Pazzini, che che si inventa un sombrero ai danni di Portanova e gira alle spalle di Agliardi.
Ma c'è ancora da tremare per i supporter rossoneri. Colpa dell'autorete di Mexes all'84'. La difesa milanista dimentica Pasquato, che colpisce di testa e manda la sfera sul piede del difensore francese e poi in gol. Autorete e partita riaperta, ma negli ultimi minuti si segnala soprattutto la mezza rissa tra Diamanti e Constant, che vengono separati dai compagni.
Il Milan esulta per una vittoria contro una squadra in salute, che aveva fatto soffrire l'Inter in Coppa Italia. In vista di una settimana densa sul fronte mercato, si riparte da una certezza: il Pazzo c'è.
65' e 82' Pazzini (M), 84' Mexes (B, aut.)
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Aspettando Kakà o Balotelli, ci pensa Pazzini: il Milan batte il Bologna grazie alla doppietta del suo attaccante e si porta a 34 punti in classifica. I rossoneri ritrovano ritmo e gol a San Siro, ma riescono a sbloccare solo al 65'. E soprattutto tremano nel finale per una sfortunata autorete di Mexes, che riapre i giochi a 6 minuti dalla fine. Al 90' è comunque 2-1 per i rossoneri.
La partita inizia in sordina, con un Bologna stanco e che non trova solito contributo da Diamanti, Kone e Gilardino. I rossoneri partono all'attacco, ma non finalizzano. Al 13' il primo vero pericolo per la porta rossoblù: El Shaarawy calcia di destro, Agliardi chiude con i piedi. Con il passare dei minuti cresce Niang, che sforna palloni su palloni, dialoga con i compagni, mostra personalità e tecnica. Si va comunque all'intervallo a reti inviolate.
Il Milan è caparbio e cresce nei secondi quarantacinque minuti: Mexes in apertura cerca un gol ad effetto con una sforbiciata che non va a bersaglio. Al 58' Pazzini, ben imbeccato da Abate, fallisce una buona chance. L'attaccante si fa perdonare al 65': ottimo stop in area e girata al volo per il vantaggio rossonero, favorito anche dalla deviazione di Antonsson.
Pioli reagisce subito e manda in campo Pasquato per Pazienza, mentre Allegri sostituisce il convincente Niang - che esce tra gli applausi di San Siro - con Nocerino e Flamini con Traoré. Poco dopo, all'82', ecco il raddoppio del Milan. Boateng ispira Pazzini, che che si inventa un sombrero ai danni di Portanova e gira alle spalle di Agliardi.
Ma c'è ancora da tremare per i supporter rossoneri. Colpa dell'autorete di Mexes all'84'. La difesa milanista dimentica Pasquato, che colpisce di testa e manda la sfera sul piede del difensore francese e poi in gol. Autorete e partita riaperta, ma negli ultimi minuti si segnala soprattutto la mezza rissa tra Diamanti e Constant, che vengono separati dai compagni.
Il Milan esulta per una vittoria contro una squadra in salute, che aveva fatto soffrire l'Inter in Coppa Italia. In vista di una settimana densa sul fronte mercato, si riparte da una certezza: il Pazzo c'è.