Vola il Toro fantasia, espugnata Pescara. Gli highlights

Calcio
Il gol del 2-0 firmato da Alessio Cerci (Getty)

Due reti firmate nel primo tempo da Santana e Cerci regalano ai granata la terza vittoria nelle ultime quattro gare, la seconda consecutiva. Tra gli abruzzesi, espulsi il tecnico Bergodi e Weiss

PESCARA-TORINO 0-2
4' Santana, 42' Cerci

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Non è riuscito al Pescara il match perfetto da dedicare Pietro Scibilia, per quasi due decenni presidente e proprietario degli abruzzesi, scomparso nella notte prima della gara a 83 anni. La squadra di Bergodi, scesa all'Adriatico con il lutto al braccio, è stata battuta per 2-0 da un Torino che si conferma come una delle formazioni più temibili in questo primo scorcio di 2013. La banda di Ventura, infatti, centra il secondo successo consecutivo, il terzo nelle ultime quattro partite, in cui ha racimolato ben 10 punti, tenendo una media scudetto.

Una partita che ha subito preso la piega giusta per i granata, a segno dopo appena 240 secondi di gioco con Mario Santana, bravo a spingere in rete un pregevole assist di Cerci. Il pubblico pescarese si attende la risposta dei padroni di casa, che però non arriva. La manovra degli abruzzesi è abulica, le punte Celik e Jonathas non vedono mai nè la palla nè tantomeno la porta, e così il Toro può regolare il match sui propri ritmi.
A furia di accelerazioni improvvise, i granata raddoppiano sul finire della prima frazione con Cerci, che per una volta si trasforma in finalizzatore al termine di un bel triangolo con Meggiorini, concluso con un preciso sinistro che batte Perin.

Nella ripresa Bergodi prova a dare la scossa con gli innesti di Abbruscato e Cascione, ma la musica non cambia. Un paio di conclusioni di Bjarnason sono tutto ciò che produce il Pescara, volitivo e generoso ma limitato tecnicamente. Da segnalare anche le espulsioni di Bergodi (proteste) e Weiss (doppia ammonizione per simulazione).
Il Torino così controlla fino al 90', centrando il secondo successo lontano dall'Olimpico di questo campionato, a quasi 4 mesi dall'ultimo, ottenuto a Bergamo. I granata, in serie positiva da 5 giornate, si godono l'esordio positivo di Barreto e una classifica che ora li vede con un buon margine (nove punti) sulla zona rossa.
Il Pescara invece, al secondo ko consecutivo, il sesto in totale all'Adriatico, dovrà ricorrere al mercato per puntellare una rosa che troppo spesso si dimostra incostante: la classifica (quart'ultimo posto a più 3 sul Genoa) per ora non è drammatica, ma urgono rinforzi per continuare a lottare fino alla 38.a giornata.