Conte avvisa la Lazio: "La Juventus vuole vincere"
CalcioIl tecnico bianconero a caccia della finale di Coppa Italia: "Mi attendo un avversario forte, compatto, ordinato, che cerca di chiudere tutti gli spazi e di ripartire poi in contropiede. Però noi giochiamo sempre con un unico obiettivo, vincere"
"Mi attendo una Lazio forte, una Lazio molto compatta, ordinata, che cerca di chiudere tutti gli spazi e di ripartire poi in contropiede per cercare poi il gol. Ma la Juve deve fare quadrato e vuole vincere. La Lazio è una squadra molto fisica, con ottimi giocatori come interpreti, perchè parliamo di Hernanes, di Klose, lo stesso Floccari è un giocatore per me forte, parliamo di Ledesma, giocatori comunque di esperienza, di spessore; lo stesso Lulic è un giocatore molto forte". Antonio Conte mette in guardia la sua Juve dalla Lazio che domani affronterà nella semifinale di andata di Coppa Italia.
I bianconeri in Coppa avranno ancora molti assenti. "Pirlo non ci sarà sicuramente; dovrebbe tornare a disposizione Marchisio; Giovinco quasi sicuramente non sarà disponibile; bisogna valutare bene le condizioni di Vucinic perchè viene da 90 minuti giocati in maniera intensa, dopo un periodo in cui lo abbiamo dovuto preservare per il problema che aveva alla caviglia, quindi bisognerà valutare attentamente anche se ridargli di nuovo 90 minuti di partita dall'inizio o cercare delle soluzioni alternative, anche perchè poi alla fine ci rimane solo una punta a disposizione che è Matri. Quindi bisognerà fare delle attente valutazioni".
La squadra di Petkovic segue i bianconeri in campionato a 5 punti, ma secondo Conte non bisogna dimenticare "che questa Lazio è figlia della Lazio dell'anno scorso in cui c'era anche Reja e fino a quando non ci sono stati gli infortuni la Lazio ha tenuto botta anche l'anno scorso, a testimonianza che c'era una base già l'anno scorso molto forte, con Reja. Poi mi ricordo che c'è stato un periodo in cui hanno avuto grandissimi infortuni e hanno un po' mollato. Su quella base poi ci sono stati alcuni innesti, interventi, tecnico-tattici e di mentalità da parte di Petkovic, quindi la Lazio è sicuramente una squadra molto forte -aggiunge l'allenatore della Juve - che lotterà sicuramente fino alla fine in campionato e adesso lotta in semifinale di Coppa Italia contro di noi. E sicuramente farà molto bene anche in Coppa Uefa, in Europa League".
Conte ha poi ribadito che "ci aspetta un mese, un mese e mezzo di lavori ordinari e straordinari; dobbiamo sopperire all'emergenza che si è verificata, sperando in un recupero quanto prima di giocatori, sia lungodegenti che quelli che si sono infortunati da poco. Però è sicuramente un momento in cui bisogna fare quadrato, in cui siamo 14-15 giocatori e in più ci sono i ragazzi della Primavera. Però, giochiamo sempre con un unico obiettivo - prosegue l'allenatore bianconero -, che è quello di vincere e quindi da questo punto di vista sono molto sereno perchè i ragazzi sanno quello che bisogna fare; è inevitabile che se siamo un po' di più riusciamo anche a ruotare. In questo momento, visto che domani ci sarà una partita, poi sabato un'altra col Genoa, poi di nuovo martedì il ritorno e poi un'altra partita, bisogna fare grande attenzione su tutto, sulla gestione, perchè necessita questo".
I bianconeri in Coppa avranno ancora molti assenti. "Pirlo non ci sarà sicuramente; dovrebbe tornare a disposizione Marchisio; Giovinco quasi sicuramente non sarà disponibile; bisogna valutare bene le condizioni di Vucinic perchè viene da 90 minuti giocati in maniera intensa, dopo un periodo in cui lo abbiamo dovuto preservare per il problema che aveva alla caviglia, quindi bisognerà valutare attentamente anche se ridargli di nuovo 90 minuti di partita dall'inizio o cercare delle soluzioni alternative, anche perchè poi alla fine ci rimane solo una punta a disposizione che è Matri. Quindi bisognerà fare delle attente valutazioni".
La squadra di Petkovic segue i bianconeri in campionato a 5 punti, ma secondo Conte non bisogna dimenticare "che questa Lazio è figlia della Lazio dell'anno scorso in cui c'era anche Reja e fino a quando non ci sono stati gli infortuni la Lazio ha tenuto botta anche l'anno scorso, a testimonianza che c'era una base già l'anno scorso molto forte, con Reja. Poi mi ricordo che c'è stato un periodo in cui hanno avuto grandissimi infortuni e hanno un po' mollato. Su quella base poi ci sono stati alcuni innesti, interventi, tecnico-tattici e di mentalità da parte di Petkovic, quindi la Lazio è sicuramente una squadra molto forte -aggiunge l'allenatore della Juve - che lotterà sicuramente fino alla fine in campionato e adesso lotta in semifinale di Coppa Italia contro di noi. E sicuramente farà molto bene anche in Coppa Uefa, in Europa League".
Conte ha poi ribadito che "ci aspetta un mese, un mese e mezzo di lavori ordinari e straordinari; dobbiamo sopperire all'emergenza che si è verificata, sperando in un recupero quanto prima di giocatori, sia lungodegenti che quelli che si sono infortunati da poco. Però è sicuramente un momento in cui bisogna fare quadrato, in cui siamo 14-15 giocatori e in più ci sono i ragazzi della Primavera. Però, giochiamo sempre con un unico obiettivo - prosegue l'allenatore bianconero -, che è quello di vincere e quindi da questo punto di vista sono molto sereno perchè i ragazzi sanno quello che bisogna fare; è inevitabile che se siamo un po' di più riusciamo anche a ruotare. In questo momento, visto che domani ci sarà una partita, poi sabato un'altra col Genoa, poi di nuovo martedì il ritorno e poi un'altra partita, bisogna fare grande attenzione su tutto, sulla gestione, perchè necessita questo".