Petkovic: "Voglio una Lazio guerriera". A Torino senza Klose
CalcioIl tecnico serbo, alla vigilia dell'andata della semifinale di Coppa Italia con la Juventus, dovrà fare a meno del bomber tedesco e di Konko, fermato da un problema al polpaccio. Recuperato Radu
Miroslav Klose dà forfait. Il bomber tedesco, infatti, non è stato convocato per la semifinale di andata di Coppa Italia che la Lazio disputerà domani sera a Torino con la Juventus. L'attaccante biancoceleste soffre per una leggera contrattura ai flessori della coscia sinistra che l'ha costretto a saltare anche la partita con il Palermo, e il tecnico Vladimir Petkovic ha deciso di non forzare il suo recupero. Allo Juventus Stadium sarà assente anche il terzino Abdoulay Konko, alle prese con un problema muscolare a un polpaccio. Invece tra i 20 convocati c'è Stefan Radu, uscito anzitempo dalla sfida con i siciliani per un fastidio ai flessori della coscia destra.
Cuore e testa - Vladimir Petkovic vuole una Lazio "guerriera" nella semifinale d'andata di Coppa Italia, in programma domani a Torino. "Questa sfida ha un sapore particolare, dura 180 minuti e ogni episodio può essere decisivo per la qualificazione. E' chiaro, se vincessimo otterremo qualcosa di importante anche per quanto riguarda la qualificazione in Europa", dice il tecnico biancoceleste.
Una Lazio "guerriera" - La Lazio ha già giocato allo Juventus Stadium quest'anno, strappando un prezioso 0-0 dopo 90 minuti passati in trincea: "Voglio vedere una squadra disciplinata, consapevole dei propri mezzi e pronta a sfruttare le occasioni. Serve una partita intelligente, non bisogna giocare troppo in difesa", dice Petkovic. Rispetto alla gara disputata un paio di mesi fa, la formazione biancoceleste è cresciuta: "Siamo più propositivi e siamo una squadra più guerriera. Dobbiamo comunque continuare a crescere, sia a livello tattico che psicologico. Il discorso vale soprattutto per le gare in trasferta", dice prima di snocciolare il brillante curriculum dell'ultima fase della stagione. "Non perdiamo da 15 partite e nelle ultime 10 nessuno ha fatto più punti di noi. Non siamo brillantissimi in trasferta, ma capita a tutte le squadre. Chi gioca in casa tende ad aggredire e pressa di più, sta a noi fare un passo avanti".
Massima concentrazione - Nella doppia sfida con la Juve, l'allenatore biancoceleste vuole vedere progressi a livello di gioco. Ma, ovviamente, alla fine conta la qualificazione: "Sicuramente il risultato è importante. Anche a Palermo, al di là di tutto, penso che abbiamo gestito la gara per 70 minuti". Contro la Juventus, bisognerà essere impeccabili per 90 minuti: "Massima concentrazione e testa alta".
Cuore e testa - Vladimir Petkovic vuole una Lazio "guerriera" nella semifinale d'andata di Coppa Italia, in programma domani a Torino. "Questa sfida ha un sapore particolare, dura 180 minuti e ogni episodio può essere decisivo per la qualificazione. E' chiaro, se vincessimo otterremo qualcosa di importante anche per quanto riguarda la qualificazione in Europa", dice il tecnico biancoceleste.
Una Lazio "guerriera" - La Lazio ha già giocato allo Juventus Stadium quest'anno, strappando un prezioso 0-0 dopo 90 minuti passati in trincea: "Voglio vedere una squadra disciplinata, consapevole dei propri mezzi e pronta a sfruttare le occasioni. Serve una partita intelligente, non bisogna giocare troppo in difesa", dice Petkovic. Rispetto alla gara disputata un paio di mesi fa, la formazione biancoceleste è cresciuta: "Siamo più propositivi e siamo una squadra più guerriera. Dobbiamo comunque continuare a crescere, sia a livello tattico che psicologico. Il discorso vale soprattutto per le gare in trasferta", dice prima di snocciolare il brillante curriculum dell'ultima fase della stagione. "Non perdiamo da 15 partite e nelle ultime 10 nessuno ha fatto più punti di noi. Non siamo brillantissimi in trasferta, ma capita a tutte le squadre. Chi gioca in casa tende ad aggredire e pressa di più, sta a noi fare un passo avanti".
Massima concentrazione - Nella doppia sfida con la Juve, l'allenatore biancoceleste vuole vedere progressi a livello di gioco. Ma, ovviamente, alla fine conta la qualificazione: "Sicuramente il risultato è importante. Anche a Palermo, al di là di tutto, penso che abbiamo gestito la gara per 70 minuti". Contro la Juventus, bisognerà essere impeccabili per 90 minuti: "Massima concentrazione e testa alta".