"Agnelli sembra un zitella isterica", deferito Pulvirenti
CalcioIl Procuratore Federale ha deferito dinanzi alla Commissione Disciplinare Nazionale il presidente del Catania per le parole sul patron bianconero. Pulvirenti ha poi risposto ironicamente a Marotta: "E' un impiegato della Juve e Agnelli è il suo datore di lavoro"
Il Procuratore Federale delle Figc ha deferito dinanzi alla Commissione Disciplinare Nazionale il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, e la società medesima a titolo di responsabilità diretta, per aver "espresso pubblicamente giudizi e rilievi lesivi della reputazione del presidente della società F.C. Juventus, Andrea Agnelli". Il deferimento, ricorda una nota, si riferisce alla violazione dell'art. 1, comma 1, e dell'art. 5, comma 1, del Codice di Giustizia sportiva, a seguito delle dichiarazioni rese a Sky domenica scorsa. "Le parole di Andrea Agnelli sulla mia nomina? Sono state più che altro una provocazione. Ha agito come una zitella isterica, e in astinenza", aveva commentato Pulvirenti replicando alle critiche del presidente della Juventus dopo la rielezione di Mario Beretta alla guida della Lega di A, e la sua nomina a consigliere federale. "Agnelli dice che in Lega non mi si vedeva da dieci anni? Una provocazione", aveva concluso il presidente del Catania.
La reazione di Pulvirenti - "Deferimento? Mi è stato annunciato da qualche giornale - osserva Pulvirenti - dovesse arrivare davvero, sarò costretto a difendermi e a dire esattamente quel che è accaduto in assemblea e ciò che è stato detto su di me, cosa che finora non ho fatto".
La risposta a Marotta - Da Milano a Catania. Gli echi delle polemiche sulle elezioni in Lega di A giungono sino a Torre del Grifo, centro sportivo del Catania, dove è stato presentato il nuovo acquisto Edgar Cani. E' il presidente Antonino Pulvirenti, nuovo consigliere federale, a riprendere il botta e risposta con Andrea Agnelli e Beppe Marotta: "Come faccio a rispondere a Marotta? Cosa poteva dire di diverso da quello che ha detto? Marotta è un impiegato della Juve e Agnelli è il suo datore di lavoro. Magari non ha detto quel che pensa".
"La replica ad Agnelli? Non ho cominciato io - sottolinea il presidente del Catania - Ribadisco che ho risposto, e sottolineo ancora una volta risposto, a una provocazione del presidente della Juventus. Le elezioni in Lega? C'è stata una regolare votazione, stiamo a vedere - conclude Pulvirenti - se questo governo saprà fare qualcosa e poi giudichiamolo in base ai fatti".
La reazione di Pulvirenti - "Deferimento? Mi è stato annunciato da qualche giornale - osserva Pulvirenti - dovesse arrivare davvero, sarò costretto a difendermi e a dire esattamente quel che è accaduto in assemblea e ciò che è stato detto su di me, cosa che finora non ho fatto".
La risposta a Marotta - Da Milano a Catania. Gli echi delle polemiche sulle elezioni in Lega di A giungono sino a Torre del Grifo, centro sportivo del Catania, dove è stato presentato il nuovo acquisto Edgar Cani. E' il presidente Antonino Pulvirenti, nuovo consigliere federale, a riprendere il botta e risposta con Andrea Agnelli e Beppe Marotta: "Come faccio a rispondere a Marotta? Cosa poteva dire di diverso da quello che ha detto? Marotta è un impiegato della Juve e Agnelli è il suo datore di lavoro. Magari non ha detto quel che pensa".
"La replica ad Agnelli? Non ho cominciato io - sottolinea il presidente del Catania - Ribadisco che ho risposto, e sottolineo ancora una volta risposto, a una provocazione del presidente della Juventus. Le elezioni in Lega? C'è stata una regolare votazione, stiamo a vedere - conclude Pulvirenti - se questo governo saprà fare qualcosa e poi giudichiamolo in base ai fatti".