Allegri: "A Bergamo dobbiamo evitare rischi inutili"

Calcio
Massimiliano Allegri si sgola per richiamare la squadra all'ordine durante Milan-Bologna (getty)

Il tecnico rossonero invita i suoi a non ripetere le disattenzioni dell'ultima gara: "Con il Bologna ci siamo complicati la vita nel finale". Sul neo-acquisto Zaccardo: "Può giocare al centro e a destra"

In vista del match di domani a Bergamo contro il Milan, Massimiliano Allegri invita la squadra ad esporsi a meno rischi e si auspica che si arrivi al gol con più giocatori: "Dobbiamo ancora migliorare in tanti aspetti anche nella gestione delle partite. Lo abbiamo visto anche contro il Bologna dove ci siamo complicati la vita nel finale. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla in alcuni momenti della partita per evitare rischi".

"Vorrei che segnassimo con più giocatori, vorrei trovare un gol da calcio d'angolo. Boateng? Lo vedo bene, e nel ruolo di metà campo ha margini di miglioramento". A proposito di mercato, il tecnico rossonero ha detto di essere "contento dei giocatori che ho. Con la società c'è piena sintonia. Sono andati via 4 giocatori, ora siamo in 22 e credo sia un numero giusto poi vedremo cosa succede da qui al 31 gennaio. Zaccardo? Può giocare al centro e a destra. In difesa siamo in 9 e credo sia un numero giusto e anche a centrocampo e in avanti siamo in buon numero".

La telenovela Kakà - "Mancano sette giorni alla fine, vediamo chi può arrivare, il mercato è sempre in evoluzione e sa tutto Galliani". Massimiliano Allegri non si sbottona sulle mosse di mercato del Milan e si affida al suo amministratore delegato, impegnato su più fronti, anche nella trattativa con il Real Madrid per Kakà.
"E' una situazione difficile, Kakà è un campione che il Real ha strapagato, solo Galliani può riuscire a risolvere queste situazioni", ha notato Allegri, che non si è sbilanciato nemmeno su Drogba ma ha assicurato che "arrivi e partenze sono scelte in sintonia con la società. Il 20 luglio - ha continuato - il presidente ha indicato la strada e il Milan la sta seguendo nel migliore dei modi. Se poi uno ha 25 o 26 anni non cambia nulla, l'importante è che chi arriva al Milan migliori la qualità della rosa. Zaccardo? E' vero, ha 31 anni ma c'è sempre l'eccezione che conferma la regola, e in questa situazione il Milan ha ceduto Mesbah al Parma e Acerbi al Genoa, sfoltendo la rosa: 22-23 giocatori di movimento bastano e avanzano visto che solo campionato e Champions". "Credo che Abate rimarrà al Milan", ha aggiunto il tecnico rossonero, smentendo l'interesse per il romanista Stekelenburg: "Non è vero, ho 4 portieri e ho fiducia in tutti".