Milan, riecco El Shaarawy: Atalanta ko. Gli highlights
CalcioIl Faraone torna al gol dopo oltre un mese e regala ai suoi la vittoria a Bergamo portando i rossoneri al quinto posto. Buona la prova degli uomini di Colantuono, che restano però a 23 punti e devono cominciare a guardarsi alle spalle
ATALANTA-MILAN 0-1
29' El Shaarawy
Guarda la cronaca del match
In attesa di sapere come andrà a finire la "telenovela" Kakà-Balotelli il Milan sbanca Bergamo e si porta al quinto posto, con tanti ringraziamenti al suo campioncino El Shaarawy, tornato al gol dopo oltre un mese di astinenza (non segnava dal 16 dicembre). L'Atalanta gioca una gara di grande volontà e mantiene una distanza di sicurezza dalla terzultima Genoa (+5), ma non può più dormire sonni tranquilli, a partire da domenica a Palermo.
Allegri conferma la formazione che ha sconfitto il Bologna affiancando ancora Niang e Pazzini al Faraone, affidando nuovamente a Flamini il controllo della mediana e il reparto difensivo a Mexes. Colantuono risponde con due centrocampisti di sostanza (Carmona e Biondini) insieme ai piedi buoni di Cigarini, mattatore all'andata con la rete decisiva al Meazza, e del rifinitore Bonaventura, chiamato a sostenere Denis e Parra. Una "gabbia" fatta di chiusure e rapide ripartenze che crea più di una difficoltà ai rossoneri. Fino alla mezzora e all'invenzione di Niang per El Shaarawy, che raccoglie il filtrante, si gira in area e infila Consigli con un diagonale imprendibile.
Nella ripresa gli atalantini si lanciano all'arrembaggio, ma l'imprecisione di Denis e la troppa veemenza di Brivio (espulso da Gervasoni dopo un'ora di gioco, gli ammoniti alla fine saranno nove) non produce l'effetto sperato, anzi, sarà Flamini a mancare nel finale il facile raddoppio. Prosegue dunque la rimonta del Milan in campionato, ora a -6 dalla zona Champions, fino a qualche giornata fa un risultato impensabile. Se l'Atalanta è attesa dall'insidioso scontro salvezza del Barbera, i rossoneri affronteranno l'Udinese a San Siro nel posticipo della 23.a, domenica sera. Ma prima il mercato, c'è tempo fino a giovedì per sognare...
29' El Shaarawy
Guarda la cronaca del match
In attesa di sapere come andrà a finire la "telenovela" Kakà-Balotelli il Milan sbanca Bergamo e si porta al quinto posto, con tanti ringraziamenti al suo campioncino El Shaarawy, tornato al gol dopo oltre un mese di astinenza (non segnava dal 16 dicembre). L'Atalanta gioca una gara di grande volontà e mantiene una distanza di sicurezza dalla terzultima Genoa (+5), ma non può più dormire sonni tranquilli, a partire da domenica a Palermo.
Allegri conferma la formazione che ha sconfitto il Bologna affiancando ancora Niang e Pazzini al Faraone, affidando nuovamente a Flamini il controllo della mediana e il reparto difensivo a Mexes. Colantuono risponde con due centrocampisti di sostanza (Carmona e Biondini) insieme ai piedi buoni di Cigarini, mattatore all'andata con la rete decisiva al Meazza, e del rifinitore Bonaventura, chiamato a sostenere Denis e Parra. Una "gabbia" fatta di chiusure e rapide ripartenze che crea più di una difficoltà ai rossoneri. Fino alla mezzora e all'invenzione di Niang per El Shaarawy, che raccoglie il filtrante, si gira in area e infila Consigli con un diagonale imprendibile.
Nella ripresa gli atalantini si lanciano all'arrembaggio, ma l'imprecisione di Denis e la troppa veemenza di Brivio (espulso da Gervasoni dopo un'ora di gioco, gli ammoniti alla fine saranno nove) non produce l'effetto sperato, anzi, sarà Flamini a mancare nel finale il facile raddoppio. Prosegue dunque la rimonta del Milan in campionato, ora a -6 dalla zona Champions, fino a qualche giornata fa un risultato impensabile. Se l'Atalanta è attesa dall'insidioso scontro salvezza del Barbera, i rossoneri affronteranno l'Udinese a San Siro nel posticipo della 23.a, domenica sera. Ma prima il mercato, c'è tempo fino a giovedì per sognare...
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