Juve, due giornate al Conte furioso e a Bonucci

Calcio
Assedio juventino nei confronti dell'arbitro Guida e dei suoi collaboratori, al termine della partita contro il Genoa (Foto Getty)
juventus_getty

Dopo le contestazioni in campo per il mani di Granqvist al 93' e le accuse di Marotta, a parlare è il giudice sportivo: per il tecnico e Bonucci stop di due turni, l'ad inibito fino al 18 febbraio. Società multata con 50.000 euro di multa

Contro il Chievo l'emergenza in casa Juve aumenta. Otre agli infortunati, infatti, ci saranno gli assenti forzati, che pagano il finale con rissa dell'ultima di campionato contro il Genoa. Per due giornate si fermano Antonio Conte e Leonardo Bonucci, solo una Chiellini e Vucinic (l'attaccante montenegrino era diffidato), mentre il direttore generale Giuseppe Marotta è stato inibito fino al 18 febbraio "per avere contestato l'operato degli Ufficiali di gara, rivolgendo all'arbitro espressioni ingiuriose con atteggiamento intimidatorio". Non solo squalifiche: la società (che al momento sta valutando l'ipotesi si presentare ricorso), ha ricevuto una multa di 50.000 euro, per gli sputi indirizzati da alcuni tifosi agli ufficiali di gara.

Dalla Juventus alle altre: il giudice sportivo ha fermato per 2 turni Alberto Aquilani (Fiorentina) e Fabrizio Miccoli (Palermo). Un turno di stop per Davide Brivio (Atalanta), Pablo Alvarez (Catania), Luca Antonelli (Genoa), Salvatore Aronica (Palermo), Giuseppe Biava (Lazio), Miguel Angel Britos (Napoli), Hugo Campagnaro (Napoli), Lucas Castro (Catania), Andrè Dias (Lazio), Pedro Obiang (Sampdoria), Miralem Pjanic (Roma) e Steve Von Bergen (Palermo), e per l'allenatore del Palermo Gian Piero Gasperini. I cori razzisti costano 10.000 euro di multa all'Atalanta, mentre si passa ad ammende più lievi nel caso del Cagliari (3.000 euro per insulti dei tifosi ad un assistente) e della Lazio (1.000 euro per ritardo).