Palermo in caduta libera, riecco l'Atalanta. Gli highlights

Calcio
L'Atalanta festeggia la vittoria, il Palermo ora è ultimo (foto Getty)

I rosanero, raggiunti dal Siena, sprofondano all'ultimo posto in classifica. I ragazzi di Colantuono vincono 2-1 al Barbera trascinati dal rigenerato Denis e tornano alla vittoria dopo sei giornate. Gasperini in bilico

PALERMO-ATALANTA 1-2
54' Carmona (A), 71' Denis (A), 83' Nelson (P)

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Ora il Palermo e Gasperini hanno veramente toccato il fondo. La sconfitta interna con l'Atalanta inabissa infatti i rosanero in ultima posizione, complice anche la vittoria del Siena che li raggiunge a 17 punti, a -4 dal Genoa quartultimo. I bergamaschi ritrovano la vittoria dopo sei giornate di astinenza e scalano la classifica allontanando gli spettri della zona retrocessione, a +6 dai liguri.

Gasp - che aspetta il "verdetto" del presidente Zamparini - si gioca praticamente tutte le cartucce, sparando in campo i nuovi Boselli e Fabbrini d'attacco, Faurlin in mezzo al campo, Nelson esterno di destra. Colantuono mischia le carte e lascia in panchina i suoi pezzi migliori, Cigarini e Denis, a favore di Radovanovic e Parra, sostenuto da Bonaventura. I padroni di casa partono forte, specialmente Fabbrini impegna in diverse occasioni Consigli, i lombardi replicano con Parra, che si fa ipnotizzare da Sorrentino.

La ripresa si apre con un altro erroraccio del 27enne argentino, sostituito dallo spazientito Colantuono per Denis. Il "tanque" spacca la partita: da un suo assist nasce il vantaggio, traversa piena di Radovanovic con Carmona abile a respingere in rete di testa. Gasperini butta nella mischia Dybala, Formica e Malele, ma la musica non cambia: stavolta è Denis direttamente, lanciato da Stendardo, a chiudere il match con un destro potente sul primo palo. Non basta il gol di Nelson nel finale per evitare il tracollo.

I siciliani non vincono dal 28 novembre, domenica al Barbera arriva il Pescara e suona già di ultima spiaggia. L'Atalanta ospiterà il Catania, atteso a Bergamo col dente avvelenato dopo la sconfitta di Napoli.