Tre schiaffoni a Siena e l'Inter va a fondo. Cade la Lazio

Calcio
Nella 23.a giornata di A sconfitta dell'Inter contro il Siena: al Franchi finisce 3-1
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Tonfo clamoroso dei nerazzurri che perdono 3-1 nella 23.a giornata di A. I biancocelesti crollano sul finale contro il Genoa. Torna a vincere la Fiorentina. Successo dell'Atalanta a Palermo. Tra Pescara e Bologna finisce 2-3

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Dopo il botta e risposta in vetta tra Napoli e Juventus e il tonfo della Roma, costato la panchina a Zeman, nella domenica pomeriggio della 23.a giornata di A tocca agli inseguitori. Cadono Inter e Lazio. E questa sera il Milan, galvanizzato dall'esordio di Balotelli a San Siro, contro l'Udinese potrà riagganciare i cugini nerazzurri.

Il crollo dell'Inter - Un vero tonfo quello dell’Inter che al Franchi esce sconfitto 3-1 dal Siena. Dopo il pareggio a San Siro contro il Torino di settimana scorsa i nerazzurri si fermano ancora. Stramaccioni si affida ai nuovi acquisti, Schelotto e Kuzmanovic scendono in campo dal primo minuto. Ma le new entry non riescono ancora a dare una scossa e al Franchi si vede un'Inter sbiadita. Al gol di Emeghera risponde Cassano, poi il dominio dei toscani: splendida rete di Sestu e rigore realizzato da Rosina (espulso Chivu). Il Siena firma un importante successo per la classifica. L'Inter fallisce ancora una volta l'avvicinamento al terzo posto, cadendo in uno stadio che invece per due volte negli ultimi anni ha regalato lo scudetto alla squadra di Moratti. Ironia della sorte.

Lazio beffata al  95' - Pesante sconfitta al fotofinish per la Lazio contro il Genoa. I biancocelesti prima rimontano, poi cedono. Rossoblù in vantaggio con Borriello e Bertolacci, poi il recupero della squadra di Petkovic con il gol di Floccari e il rigore trasformato da Mauri. Sul 2-2 il colpo di scena, al 50' del secondo tempo: il guizzo di Rigoni regala la vittoria al Genoa. Finisce 3-2. I biancocelesti subiscono forse la stanchezza di Coppa Italia.

Risorgono i viola -
Torna a vincere la Fiorentina, che conquista il primo successo del girone di ritorno. Di fronte il Parma di Donadoni che ha comunque mostrato un buon gioco. Partita equilibrata, con occasioni da entrambi le parti. Ma la zampata è dei viola: prima il colpo di testa di Toni, poi Jovetic. Finisce 2-0 per la squadra di Montella.

Crisi Palermo -
Un crollo, per il Palermo, che potrebbe costare l'esonero a Gasperini. Dopo un primo tempo equilibrato i rosanero non tengono il ritmo e nel secondo tempo subiscono l’Atalanta di Colantuono. Prima Carmona, poi Denis. Inutile il gol di Nelson, finisce 1-2. Grande risultato, in chiave lotta per la salvezza, per i bergamaschi. Per il Palermo la Serie B, ora, è più che un incubo.
Le parole di Zamparini - A fine partita il presidente Zamparini si prende una notte di riflessione per decidere sull'eventuale esonero di Gasperini. "Pur essendo consapevole della difficile situazione che stiamo attraversando, sono certo di avere una squadra forte che si salverà - dice - Prenderò una notte di riflessione per poter decidere ciò che è meglio per le sorti del Palermo". L'avventura di Gasperini sembra comunque ormai al capolinea, la società potrebbe virare su Reja o Marino, ma non è escluso il ritorno di Sannino.

Sprofonda il Pescara - E’ la partita dei rigori, quella tra Pescara e Bologna. Nel primo tempo si segna solo dal dischetto: prima Weiss, poi Diamanti, poi D’Agostino. Si va negli spogliatoi sul 2-1 per il Pescara, che sembra ispirato da un Weiss in gran giornata. Ma il Bologna non si fa trovare impreparato e, nel secondo tempo, ci pensano Gilardino e  Kone. Finisce 2-3: il Pescara, dopo il 6-0 di settimana scorsa contro la Samp, perde anche lo scontro diretto contro il Bologna.