Conte non pensa alla Champions: con i viola è più importante

Calcio
Antonio Conte tiene alta la concentrazione anche sul campionato (Getty)

Il tecnico bianconero tiene alta la concentrazione sul campionato: "Torniamo a rivivere vigilie emozionanti, saranno due in pochi giorni. Ma la più importante è quella con la Fiorentina, come ho detto alla squadra". Respinto il ricorso per Bonucci

"Torniamo a rivivere vigilie emozionanti che saranno due in pochi giorni, ma la più importante è quella con la Fiorentina, perchè, come ho detto alla squadra, conta quella del giorno dopo". Antonio Conte inquadra così la vigilia di Juventus-Fiorentina che riserva al tecnico altre preoccupazioni: se da una parte Giovinco e Marchisio sono recuperati, in compenso è in dubbio Pirlo per un problema muscolare a una gamba che ha ereditato dal mercoledì azzurro, mentre Lichtsteiner ha subito una dura botta al collo e Isla è influenzato.

"Non sentiamo particolare rivalità con la Fiorentina. Sono gli altri che contro di noi giocano sempre la partita della vita. E' una partita importante che dobbiamo vincere, bisogna pensare alla Fiorentina e non alla Champions League. La gara di domani è la più importante, poi penseremo alla sfida di martedì con il Celtic". Conte critica la scelta della Lega di far disputare Roma-Juventus come anticipo serale della 25esima giornata di campionato. "Sarebbe stato più normale giocare Roma-Juve di domenica, che senso ha giocare di sabato dopo la Champions?", si chiede Conte.

"Bisogna stringere i denti - spiega il tecnico - è un periodo brutto ma passerà. L'importante è non snaturarci e finora non lo abbiamo fatto". Pacata rimostranza del tecnico contro chi ha stilato i calendari: "Per non farci mancare nulla ci fanno giocare di sabato sera anche con la Roma mentre si poteva benissimo giocare domenica o addirittura lunedì".

Ricorso respinto per Bonucci -
Niente Juventus-Fiorentina per Leonardo Bonucci. La prima sezione della Corte di Giustizia federale ha respinto il ricorso bianconero contro le due giornate inflitte al difensore dopo quanto accaduto al termine della gara col Genoa. Bonucci, che ha scontato il primo turno domenica scorsa col Chievo, siederà in tribuna dunque anche domani. Respinto anche il ricorso della Juve per l'ammenda di 50mila euro mentre quello per Beppe Marotta è stato parzialmente accolto e l'inibizione dell'amministratore delegato bianconero terminerà il 10 febbraio anzichè il 18. La Juve ha rinunciato agli appelli per le squalifiche di Conte e Chiellini, mentre l'Udinese ha rinunciato al ricorso d'urgenza contro i due turni di sospensione per Danilo.