La Juve mostra i muscoli, la Fiorentina si sgretola
CalcioUna prova di grande concretezza dei bianconeri, che in casa battono 2-0 i viola. Segnano nel primo tempo Vucinic e Matri (senza scarpino). Ma è Vidal l'uomo-chiave dell'anticipo. Poche idee e troppo leziosa la squadra di Montella
JUVENTUS-FIORENTINA 2-0
20' Vucinic, 40' Matri
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Partiamo dall'Mvp, Arturo Vidal. E' lui il migliore del match tra Juventus e Fiorentina. Una partita impeccabile da parte del cileno, che ha recuperato una miriade di palloni e messo costantemente in affanno i viola di Vincenzo Montella. Dopo un periodo di appannamento, è tornato ad essere il vero Vidal, quello su cui contare sempre e comunque. E con la Champions League che si avvicina, è forse il segnale più importante. Dunque, è anche grazie alla prova del sudamericano che bianconeri si sono aggiudicati l'anticipo della 24.a giornata di Serie A.
I gol nel primo tempo - I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro. Come da subito è chiaro che in campo c'è poca, pochissima Fiorentina. E quando i viola si fanno vivi, appaiono troppo leziosi. Così succede che quando Vucinic decide di fare il fenomeno, diventa difficile arginarlo. Il montenegrino sblocca dopo 20 minuti di pressione bianconera con un gran destro da fuori area. Viviano non può nulla, mentre è perfetto il lancio in profondità di Pirlo (non certo una novità), che manda in bambola Roncaglia. Quando poco prima del break arriva il raddoppio di Matri, beh lì partita di fatto termina con largo anticipo. Curioso che il bel Alessandro vada in gol senza lo scarpino, perso poco prima. Era successo ad Elkjaer del Verona il 14 ottobre 1984: segnò proprio contro la Juventus nella quinta giornata del campionato poi vinto dai veneti.
Passo indietro dei viola - Nella seconda la Juve domina, non segna, ma controlla in modo agevole perché lì dietro Barzagli è un gigante, ma soprattutto perché la Fiorentina rallenta ancora, fino a sparire negli ultimi venti minuti. Diventa solo un lontano ricordo la favolosa squadra che all'andata mise in crisi i campioni d'Italia. Per Monetella ed i suoi quello dello Juventus Stadium è un evidente passo indietro nella partita che, nelle intenzioni, doveva essere quella della maturità.
Segna Matri? La Juve vince - Un altro dato che in chiave Champions può dare una certa serenità a Conte: Matri ha realizzato 5 gol nelle ultime 5 partite. Quando l'ex Cagliari ha segnato in campionato, i bianconeri non hanno mai perso.
20' Vucinic, 40' Matri
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Partiamo dall'Mvp, Arturo Vidal. E' lui il migliore del match tra Juventus e Fiorentina. Una partita impeccabile da parte del cileno, che ha recuperato una miriade di palloni e messo costantemente in affanno i viola di Vincenzo Montella. Dopo un periodo di appannamento, è tornato ad essere il vero Vidal, quello su cui contare sempre e comunque. E con la Champions League che si avvicina, è forse il segnale più importante. Dunque, è anche grazie alla prova del sudamericano che bianconeri si sono aggiudicati l'anticipo della 24.a giornata di Serie A.
I gol nel primo tempo - I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro. Come da subito è chiaro che in campo c'è poca, pochissima Fiorentina. E quando i viola si fanno vivi, appaiono troppo leziosi. Così succede che quando Vucinic decide di fare il fenomeno, diventa difficile arginarlo. Il montenegrino sblocca dopo 20 minuti di pressione bianconera con un gran destro da fuori area. Viviano non può nulla, mentre è perfetto il lancio in profondità di Pirlo (non certo una novità), che manda in bambola Roncaglia. Quando poco prima del break arriva il raddoppio di Matri, beh lì partita di fatto termina con largo anticipo. Curioso che il bel Alessandro vada in gol senza lo scarpino, perso poco prima. Era successo ad Elkjaer del Verona il 14 ottobre 1984: segnò proprio contro la Juventus nella quinta giornata del campionato poi vinto dai veneti.
Passo indietro dei viola - Nella seconda la Juve domina, non segna, ma controlla in modo agevole perché lì dietro Barzagli è un gigante, ma soprattutto perché la Fiorentina rallenta ancora, fino a sparire negli ultimi venti minuti. Diventa solo un lontano ricordo la favolosa squadra che all'andata mise in crisi i campioni d'Italia. Per Monetella ed i suoi quello dello Juventus Stadium è un evidente passo indietro nella partita che, nelle intenzioni, doveva essere quella della maturità.
Segna Matri? La Juve vince - Un altro dato che in chiave Champions può dare una certa serenità a Conte: Matri ha realizzato 5 gol nelle ultime 5 partite. Quando l'ex Cagliari ha segnato in campionato, i bianconeri non hanno mai perso.