Roma, si riparte dall'ambizione. Parola di Andreazzoli
CalcioTutto chiaro per il nuovo allenatore giallorosso, alla vigilia della trasferta contro la Sampdoria: "Voglio il meglio". De Rossi uomo-guida, Stekelenburg titolare. Altrettanto chiaro Baldini: "Speriamo che Andreazzoli rappresenti la soluzione definitiva"
La giornata non comincia al meglio a Trigoria: a salutare proprietà e dirigenza ci pensano un gruppo di circa cento tifosi, con una contestazione fatta di cori, striscioni e bandiere esposte all'ingresso del centro sportivo. Al centro delle loro critiche la proprietà americana e la dirigenza. Poi è proprio la dirigenza che prende parola attraverso il direttore generale Franco Baldini, che anticipano quelle di Aurelio Andreazzoli, nella vigilia della trasferta contro la Sampdoria.
"Abbiamo cambiato allenatore per chiudere la stagione in maniera dignitosa", spiega il dg giallorosso. "Non vogliamo dare la colpa a qualcuno, ma trovare una soluzione. Quando le cose non vanno in modo sperato le responsabilità sono di tutti". Andreazzoli è pronto per l'esordio: "Non è stato scelto adesso, ma un anno fa. Abbiamo parlato con lui, gli abbiamo proposto un contratto di 5 anni perchè abbiamo pensato che potesse essere una risorsa, e conservare tutto quello che ogni allenatore nelle passate stagioni ha portato. Rappresenta una soluzione temporanea, con la speranza che possa essere anche definitiva".
Subito dopo, lo spazio passa nelle mani e nelle parole del diretto interessato: "Non sento l'eredità di Zeman, ma dobbiamo sfruttare ciò che ci ha lasciato come patrimonio". Come riuscirsi? "I calciatori devono essere messi nelle condizioni di dare il meglio che hanno". A prooposito di Zeman, primi cambiamento in formazione: "De Rossi avrà un ruolo di uomo guida, giocherà tutte le partite che ci saranno da qui alla fine dell'anno se lo meriterà, altrimenti sarà trattato come tutti gli altri. Sarà un esempio da esportare nel mondo". Stesso discorso per Stekelenburg, che torna titolare.
"Abbiamo cambiato allenatore per chiudere la stagione in maniera dignitosa", spiega il dg giallorosso. "Non vogliamo dare la colpa a qualcuno, ma trovare una soluzione. Quando le cose non vanno in modo sperato le responsabilità sono di tutti". Andreazzoli è pronto per l'esordio: "Non è stato scelto adesso, ma un anno fa. Abbiamo parlato con lui, gli abbiamo proposto un contratto di 5 anni perchè abbiamo pensato che potesse essere una risorsa, e conservare tutto quello che ogni allenatore nelle passate stagioni ha portato. Rappresenta una soluzione temporanea, con la speranza che possa essere anche definitiva".
Subito dopo, lo spazio passa nelle mani e nelle parole del diretto interessato: "Non sento l'eredità di Zeman, ma dobbiamo sfruttare ciò che ci ha lasciato come patrimonio". Come riuscirsi? "I calciatori devono essere messi nelle condizioni di dare il meglio che hanno". A prooposito di Zeman, primi cambiamento in formazione: "De Rossi avrà un ruolo di uomo guida, giocherà tutte le partite che ci saranno da qui alla fine dell'anno se lo meriterà, altrimenti sarà trattato come tutti gli altri. Sarà un esempio da esportare nel mondo". Stesso discorso per Stekelenburg, che torna titolare.