La "promessa" di Ghirardi: "Donadoni al Milan tra due anni"
CalcioIl presidente del Parma pronostica al suo tecnico un futuro in rossonero: "Tra due anni sarà pronto ad allenarli. E gli auguro di ripetere gli stessi successi che ha avuto da giocatore". Galliani: "Lasciamo tempo al tempo"
"Fra due anni sarà pronto per andare al Milan". Lo ha detto ai microfoni di Sky il presidente del Parma Tommaso Ghirardi, parlando del futuro del 'suo' tecnico Roberto Donadoni, che alcuni rumors di mercato vorrebbero sulla panchina occupata da Allegri sin dalla prossima estate.
"Donadoni farà ancora esperienza al Parma per due anni e poi gli auguro di andare al Milan per ripetere in rossonero i successi avuti da calciatore", ha aggiunto il numero uno degli emiliani a pochi minuti dall'anticipo di campionato contro i rossoneri.
Pronta la risposta di Adriano Galliani, che preferisce glissare sul tema: "Donadoni è stato un grande campione del Milan di Sacchi - spiega l'amministratore delegato - Sta facendo benissimo da allenatore ma lasciamo tempo al tempo...".
Due battute anche sul futuro prossimo e su quello meno immediato. Detto che il Milan attuale è già, con i suoi giovani, ambizioso al punto giusto ("L'anno prossimo la squadra sarà così, potrà competere per lo scudetto come sta dimostrando da quattro mesi"), Galliani non vuol sentire parlare di un Milan 'vittima sacrificale' del Barcellona in Champions: "Mi dà fiducia ricordare le partite dell'anno scorso. All'andata finì 0-0 e al ritorno, con il gol di Nocerino, eravamo 1-1 e qualificati. Poi ci sono stati degli errori individuali e un rigore dubbio, però ce la siamo giocata e il Camp Nou si era azzittito... Incontrare il Barcellona sei volte in due anni non è il massimo della buona sorte, ma l'anno scorso la vittoria del Chelsea ha dimostrato che può succedere sempre di tutto".
"Donadoni farà ancora esperienza al Parma per due anni e poi gli auguro di andare al Milan per ripetere in rossonero i successi avuti da calciatore", ha aggiunto il numero uno degli emiliani a pochi minuti dall'anticipo di campionato contro i rossoneri.
Pronta la risposta di Adriano Galliani, che preferisce glissare sul tema: "Donadoni è stato un grande campione del Milan di Sacchi - spiega l'amministratore delegato - Sta facendo benissimo da allenatore ma lasciamo tempo al tempo...".
Due battute anche sul futuro prossimo e su quello meno immediato. Detto che il Milan attuale è già, con i suoi giovani, ambizioso al punto giusto ("L'anno prossimo la squadra sarà così, potrà competere per lo scudetto come sta dimostrando da quattro mesi"), Galliani non vuol sentire parlare di un Milan 'vittima sacrificale' del Barcellona in Champions: "Mi dà fiducia ricordare le partite dell'anno scorso. All'andata finì 0-0 e al ritorno, con il gol di Nocerino, eravamo 1-1 e qualificati. Poi ci sono stati degli errori individuali e un rigore dubbio, però ce la siamo giocata e il Camp Nou si era azzittito... Incontrare il Barcellona sei volte in due anni non è il massimo della buona sorte, ma l'anno scorso la vittoria del Chelsea ha dimostrato che può succedere sempre di tutto".