Caos calmo in casa Roma, Andreazzoli: "Ora rialziamoci"

Calcio
Roma, Aurelio Andreazzoli aspetta la Juventus: "Squadra che ammiro, che da un anno e mezzo spopola in Italia" (Foto Getty)

Complimenti alla Juventus ("Una macchina oliata e perfetta con tanti giocatori importanti"), meno alla sua Roma: "Se fossi un giocatore non verrei mai qui", rivela, "sceglierei un ambiente diverso, più vivibile e tranquillo"

Dolce sì, ma con la Juventus, avversario sabato sera all'Olimpico nella 25.a giornata: "I numeri dicono che quella sia una partita impari. Di sicuro loro sono più avanti di noi, ma i 21 punti di distacco non li commento nemmeno. I valori delle due squadre non sono quelli che rispecchia la classifica", meno con l'ambiente la sua Roma: "Se fossi un grande giocatore non verrei mai qui: sceglierei un ambiente diverso, più vivibile e tranquillo...".

Falsità sulla squadra - "Non mi aspettavo una settimana così", ammette Andreazzoli, in merito alla contestazione dei tifosi, "a Marassi c'è stato un episodio di percorso come tanti, ma l'importante è che le cose si siano messe a posto negli spogliatoi, con una realtà diversa da quella che è stata riportata, anche in maniera cattiva. Per esempio, è una falsità che Totti sia stato ripreso dalla società o da me, sono solo cose messe in giro per disturbare".

Osvaldo e Totti titolari
- A proposito del giocatore più attaccato dai tifosi, Osvaldo, Andreazzoli non ha dubbi: "Se sta bene gioca senz'altro. Per lui è stata una settimana pesante, si è reso conto di aver fatto un errore, però non è una bella cosa uscire da Trigoria e ricevere calci e uova sull'auto. Se speriamo di avere calciatori importanti in questa piazza non è un bel biglietto da visita per la città e la società avere tifosi così. Se io fossi un giocatore importante non verrei a Roma: sceglierei un ambiente diverso, più vivibile e tranquillo".