Totti-gol, riecco la Roma: colpo grosso contro la Juve
CalcioUn destro imparabile del capitano giallorosso (113 Km/h da 23 m) basta ai giallorossi per tornare al successo (primo con Andreazzoli in panchina) e fermare la capolista. Bianconeri mai in partita e campionato che può riaprirsi
ROMA-JUVENTUS 1-0
58' Totti
Guarda la cronaca del match
La vittoria che non ti aspetti e la sconfitta che potrebbe riaprire per l'ennesima volta il campionato. La Roma di Andreazzoli esce dalla crisi, o comunque inizia a farlo, con il pesante 1-0 contro la capolista Juventus nel match inaugurale della 25.a giornata di Serie A.
Primo tempo da dimenticare - L'anticipo comincia male, con quarantacinque minuti brutti. Sarà la tattica speculare con cui le due formazioni sono state schierate in campo, sarà pure un eccesso di prudenza tipico in un classico del nostro campionato, ma di bel gioco ed occasioni, eccezion fatta per una punizione di Pirlo, nemmeno l'ombra. Lamela ci prova attorno al 30', mentre gli ospiti fanno tanto possesso palla ad un ritmo così lento da rendere prevedibile ogni movimento offensivo. Gli sbadigli s'interrompono per lasciare spazio ad un po' d'ansia quando Totti colpisce duro Pirlo, che resta a lungo a terra, tenendosi il ginocchio. L'amico Francesco gli sta attorno con lo sguardo del pentimento, lo juventino stringe i denti e riprende a giocare.
Ma è la stessa partita? - Guardi il secondo tempo e pensi che qualcuno abbia cambiato canale durante il break. E' un'altra partita, una vera partita di calcio. Due buone occasioni, una per parte, arrivano già nei primi tre minuti: un taglio in diagonale innesca Osvaldo, che in spaccata anticipa Barzagli e Buffon. Il pallone va sul fondo. Poco dopo è Vucinic a sfiorare il vantaggio bianconero con un esterno destro al volo. Ma è sulle corsie esterne che si consumano i duelli più belli, come a destra tra Torosidis e Asamoah. Da destra, appunto, Osvaldo riceve al 12' un cross e colpisce di testa per l'occasione più nitida della Roma: Buffon para ed esulta quasi fosse un suo gol.
L'accelerata giallorossa - Roma più propositiva, con un passo del tutto cambiato a differenza di una Juve a tratti imbambolata. La rete di Totti, la 224.a in Serie A, appare inevitabile al 58': finisce sotto il sette una botta imparabile da 23 metri a 113 chilometri orari. Si tratta anche del 10° gol a Buffon e dell'8° in carriera contro la Juve.
I ragionamenti di Conte - Dopo Giovinco al posto di Vucinic, Conte passa al 4-3-3 con l'ingresso di Anelka al posto di Vidal. Quello dell'Olimpico è uno dei rari casi in cui le mosse del tecnico salentino non danno un esito positivo. La Juve non c'è, nemmeno quando Lamela e Marquinho smettono di giocare e di fatto lasciano in nove i compagni di squadra.
Il bilancio - La Roma di Andreazzoli è viva e riparte con un colpaccio da grande squadra. Per la Juve si tratta di un ko che deve far riflettere ancor prima che preoccupare. Effetto Champions League? Probabile, perché i quattro scivoloni in campionato sono arrivi sempre dopo un impegno in Europa.
58' Totti
Guarda la cronaca del match
La vittoria che non ti aspetti e la sconfitta che potrebbe riaprire per l'ennesima volta il campionato. La Roma di Andreazzoli esce dalla crisi, o comunque inizia a farlo, con il pesante 1-0 contro la capolista Juventus nel match inaugurale della 25.a giornata di Serie A.
Primo tempo da dimenticare - L'anticipo comincia male, con quarantacinque minuti brutti. Sarà la tattica speculare con cui le due formazioni sono state schierate in campo, sarà pure un eccesso di prudenza tipico in un classico del nostro campionato, ma di bel gioco ed occasioni, eccezion fatta per una punizione di Pirlo, nemmeno l'ombra. Lamela ci prova attorno al 30', mentre gli ospiti fanno tanto possesso palla ad un ritmo così lento da rendere prevedibile ogni movimento offensivo. Gli sbadigli s'interrompono per lasciare spazio ad un po' d'ansia quando Totti colpisce duro Pirlo, che resta a lungo a terra, tenendosi il ginocchio. L'amico Francesco gli sta attorno con lo sguardo del pentimento, lo juventino stringe i denti e riprende a giocare.
Ma è la stessa partita? - Guardi il secondo tempo e pensi che qualcuno abbia cambiato canale durante il break. E' un'altra partita, una vera partita di calcio. Due buone occasioni, una per parte, arrivano già nei primi tre minuti: un taglio in diagonale innesca Osvaldo, che in spaccata anticipa Barzagli e Buffon. Il pallone va sul fondo. Poco dopo è Vucinic a sfiorare il vantaggio bianconero con un esterno destro al volo. Ma è sulle corsie esterne che si consumano i duelli più belli, come a destra tra Torosidis e Asamoah. Da destra, appunto, Osvaldo riceve al 12' un cross e colpisce di testa per l'occasione più nitida della Roma: Buffon para ed esulta quasi fosse un suo gol.
L'accelerata giallorossa - Roma più propositiva, con un passo del tutto cambiato a differenza di una Juve a tratti imbambolata. La rete di Totti, la 224.a in Serie A, appare inevitabile al 58': finisce sotto il sette una botta imparabile da 23 metri a 113 chilometri orari. Si tratta anche del 10° gol a Buffon e dell'8° in carriera contro la Juve.
I ragionamenti di Conte - Dopo Giovinco al posto di Vucinic, Conte passa al 4-3-3 con l'ingresso di Anelka al posto di Vidal. Quello dell'Olimpico è uno dei rari casi in cui le mosse del tecnico salentino non danno un esito positivo. La Juve non c'è, nemmeno quando Lamela e Marquinho smettono di giocare e di fatto lasciano in nove i compagni di squadra.
Il bilancio - La Roma di Andreazzoli è viva e riparte con un colpaccio da grande squadra. Per la Juve si tratta di un ko che deve far riflettere ancor prima che preoccupare. Effetto Champions League? Probabile, perché i quattro scivoloni in campionato sono arrivi sempre dopo un impegno in Europa.