Catania crede all'Europa, Bologna rimandato. Gli highlights
CalcioI siciliani vincono con un gol di Almiron nel finale di primo tempo e puntano seriamente al bersaglio grosso, gli emiliani ci provano nella ripresa, ma tornano a mani vuote dal Massimino. Espulso il tecnico Pioli per proteste
CATANIA-BOLOGNA 1-0
42' Almiron
Guarda la cronaca del match
Il Catania si propone seriamente a candidato per un posto in Europa, la vittoria di misura sul Bologna al Massimino lancia gli etnei a 39 punti e complica i piani agli emiliani, che rimangono coinvolti nella lotta per la salvezza (ma sempre a +5 sul Pescara terz'ultimo).
Maran deve rinunciare a Barrientos e si affida a Castro nel tridente offensivo con Gomez e Bergessio, Pioli conferma Kone e non schiera Gabbiadini, lasciando Diamanti libero di creare alle spalle di Gilardino. I padroni di casa partono con un ritmo esagerato, ma non incidono. Poi succede tutto nel giro di un minuto, il 42': prima Bergessio colpisce il palo interno sul cross tagliato di Marchese, dall'angolo conseguente alla spazzata di Cherubin Lodi disegna una traiettoria che Almiron gira a rete di testa battendo Curci.
Nella ripresa c'è più Bologna, anche grazie all'innesto di Gabbiadini, i siciliani si limitano a contenere, fino all'occasionissima del pareggio capitata sui piedi di Gilardino che esce fuori di un niente. Nei minuti di recupero il tecnico Pioli si farà anche espellere per proteste. Domenica i rossoblù aspettano la Fiorentina al Dall'Ara, i catanesi andranno a Parma.
Pulvirenti - Il presidente del Catania non si nasconde più. "Da questo momento si cambia obiettivo - annuncia - e puntiamo all'Europa, un sogno che, se dovesse realizzarsi, sarebbe fantastico. Ora guardiamo oltre".
Pioli - "Avevo preparato la gara in maniera diversa, ma nel primo tempo abbiamo sofferto troppo la velocità degli avversari. Non pareggiamo mai fuori casa? Peccato, oggi un punto sarebbe stato molto importante".
42' Almiron
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Il Catania si propone seriamente a candidato per un posto in Europa, la vittoria di misura sul Bologna al Massimino lancia gli etnei a 39 punti e complica i piani agli emiliani, che rimangono coinvolti nella lotta per la salvezza (ma sempre a +5 sul Pescara terz'ultimo).
Maran deve rinunciare a Barrientos e si affida a Castro nel tridente offensivo con Gomez e Bergessio, Pioli conferma Kone e non schiera Gabbiadini, lasciando Diamanti libero di creare alle spalle di Gilardino. I padroni di casa partono con un ritmo esagerato, ma non incidono. Poi succede tutto nel giro di un minuto, il 42': prima Bergessio colpisce il palo interno sul cross tagliato di Marchese, dall'angolo conseguente alla spazzata di Cherubin Lodi disegna una traiettoria che Almiron gira a rete di testa battendo Curci.
Nella ripresa c'è più Bologna, anche grazie all'innesto di Gabbiadini, i siciliani si limitano a contenere, fino all'occasionissima del pareggio capitata sui piedi di Gilardino che esce fuori di un niente. Nei minuti di recupero il tecnico Pioli si farà anche espellere per proteste. Domenica i rossoblù aspettano la Fiorentina al Dall'Ara, i catanesi andranno a Parma.
Pulvirenti - Il presidente del Catania non si nasconde più. "Da questo momento si cambia obiettivo - annuncia - e puntiamo all'Europa, un sogno che, se dovesse realizzarsi, sarebbe fantastico. Ora guardiamo oltre".
Pioli - "Avevo preparato la gara in maniera diversa, ma nel primo tempo abbiamo sofferto troppo la velocità degli avversari. Non pareggiamo mai fuori casa? Peccato, oggi un punto sarebbe stato molto importante".
