Stramaccioni fa mea culpa: "Ora vinciamo il Derby"
CalcioIncassata la batosta, il tecnico nerazzurro spiega la sconfitta: "Pagate le fatiche di Coppa. E forse ho sbagliato a fare delle scelte. L'Europa League ci ha portato degli oggettivi svantaggi. Giriamo velocemente pagina"
"Sarà una settimana decisiva ma prima dobbiamo pensare al Cluj e poi al derby che dobbiamo vincere. Ieri ho visto una squadra soltanto stanca. Non c'entra il modo di giocare, io ho fatto i miei errori, ma c'entra il fatto che ogni volta che giochiamo dopo l'Europa League siamo stanchi". Andrea Stramaccioni, al centro tecnico di Coverciano dove oggi verrà assegnata la Panchina d'oro per la stagione 2011-2012, torna sul pesante ko di Firenze. "Oggi è un altro giorno, l'Inter non è quella di ieri - assicura il tecnico nerazzurro - ora abbiamo due impegni importanti, dobbiamo tornare a vincere, qualificandoci al turno successivo di Europa League e poi lavorando per il derby, mettendoci alle spalle la partita di ieri".
Stramaccioni ci mette la faccia: "ho commesso errori di valutazione nella gestione delle energie dei miei calciatori - ammette - e ho pagato un dazio molto pesante. In questa stagione l'Europa League ci ha portato degli oggettivi svantaggi, abbiamo patito 5 sconfitte nelle domeniche post-Europa League, sapevamo che questa competizione ci avrebbe portato a pagare qualcosa ma non pensavamo così tanto. Ho sbagliato, pensavo di poter giocare queste tre gare ravvicinate con lo stesso blocco e invece abbiamo pagato oltre modo".
A chi gli chiede se la sua panchina sia a rischio, Stramaccioni replica che "allenare l'Inter vuol dire essere sempre sotto giudizio, e questa è una cosa normale. Il mio futuro è il futuro dell'Inter, ora vogliamo andare avanti in Europa League e poi quale migliore occasione del derby per mettere in campo tutto quello che abbiamo". Stramaccioni ha già sentito Moratti, "lo sento costantemente, è chiaro che vogliamo riscattarci subito. Siamo tutti rammaricati ed è giusto che il presidente sia arrabbiato e rammaricato come lo siamo tutti. Ma ricominciamo subito, oggi è un altro giorno, giriamo velocemente pagina e andiamo a fare risultato in Romania e poi vinciamo il derby".
Stramaccioni ci mette la faccia: "ho commesso errori di valutazione nella gestione delle energie dei miei calciatori - ammette - e ho pagato un dazio molto pesante. In questa stagione l'Europa League ci ha portato degli oggettivi svantaggi, abbiamo patito 5 sconfitte nelle domeniche post-Europa League, sapevamo che questa competizione ci avrebbe portato a pagare qualcosa ma non pensavamo così tanto. Ho sbagliato, pensavo di poter giocare queste tre gare ravvicinate con lo stesso blocco e invece abbiamo pagato oltre modo".
A chi gli chiede se la sua panchina sia a rischio, Stramaccioni replica che "allenare l'Inter vuol dire essere sempre sotto giudizio, e questa è una cosa normale. Il mio futuro è il futuro dell'Inter, ora vogliamo andare avanti in Europa League e poi quale migliore occasione del derby per mettere in campo tutto quello che abbiamo". Stramaccioni ha già sentito Moratti, "lo sento costantemente, è chiaro che vogliamo riscattarci subito. Siamo tutti rammaricati ed è giusto che il presidente sia arrabbiato e rammaricato come lo siamo tutti. Ma ricominciamo subito, oggi è un altro giorno, giriamo velocemente pagina e andiamo a fare risultato in Romania e poi vinciamo il derby".