Emeghara-show, Lazio travolta: vince il Siena 3-0
Calcio
Nel posticipo della 25.a giornata di serie A una doppietta dello svizzero e un gol di Rosina condannano i biancocelesti a una pesante sconfitta. La formazione di Petkovic resta terza appaiata al Milan. I bianconeri di Iachini vedono la salvezza
SIENA-LAZIO 3-0
7' e 61' Emeghara, 23' Rosina
Guarda la cronaca del match
GUARDA LE PAGELLE
E' arrivata la conferma. Che le italiane soffrano nella giornata seguente all'impegno di coppa è una certezza. La Juve, battuta dalla Roma, il Napoli frenato in casa dalla Samp, l'Inter capitolata a Firenze e ora la Lazio clamorosamente sconfitta a Siena non possono essere delle coincidenze. Cattiva gestione di uomini e risorse? Forse, anche se l'unico ad ammetterlo è stato Stramaccioni. Il merito, tuttavia, va alle avversarie di turno e questa sera al Franchi si è visto un Siena affamato, voglioso di portare a casa pesanti punti salvezza. La rinascita bianconera ha un nome, Innocent Emeghara, perla sconosciuta e sbocciata in sole quattro partite di serie A in cui ha segnato altrettante volte garantendo alla formazione di Iachini la possibilità, in un colpo solo, di superare il Palermo e di raggiungere il Pescara restando in scia al Genoa. E dei movimenti del nigeriano, naturalizzato svizzero, ne ha beneficiato anche Rosina tornato a essere incisivo anche in zona gol. La Lazio di Petkovic è apparsa stanca, lenta, con poche idee e rifornimenti per le punte. Il doppio attaccante non ha garantito incisività sottoporta: Floccari non si è ripetuto e Kozak, seppur volenteroso, è stato ben controllato dalla difesa senese. Il neo arrivato Saha, subentrato nella ripresa per dare manforte, non è ancora inserito nella manovra ed ha faticato a trovare palloni giocabili.
La Lazio sta pagando ora una stagione piena di impegni dove anche l'aver a disposizione una rosa ampia può fare la differenza a dispetto degli infortuni (Klose su tutti) occorsi. La squadra di Petkovic ha ottenuto solo 2 punti nelle ultime cinque partite dilapidando il vantaggio sulle inseguitrici. Il Milan ha agganciato i biancocelesti e nelle immediate vicinanze restano stanziate Inter e Fiorentina. Il rischio è quello di dover rivedere gli obiettivi: dall'ipotizzato scudetto fino a prima della sosta natalizia al rischio di perdere il treno per la Champions. Il pericolo è reale, urgono soluzioni. Il Siena gongola, la salvezza non è più così lontana.
7' e 61' Emeghara, 23' Rosina
Guarda la cronaca del match
GUARDA LE PAGELLE
E' arrivata la conferma. Che le italiane soffrano nella giornata seguente all'impegno di coppa è una certezza. La Juve, battuta dalla Roma, il Napoli frenato in casa dalla Samp, l'Inter capitolata a Firenze e ora la Lazio clamorosamente sconfitta a Siena non possono essere delle coincidenze. Cattiva gestione di uomini e risorse? Forse, anche se l'unico ad ammetterlo è stato Stramaccioni. Il merito, tuttavia, va alle avversarie di turno e questa sera al Franchi si è visto un Siena affamato, voglioso di portare a casa pesanti punti salvezza. La rinascita bianconera ha un nome, Innocent Emeghara, perla sconosciuta e sbocciata in sole quattro partite di serie A in cui ha segnato altrettante volte garantendo alla formazione di Iachini la possibilità, in un colpo solo, di superare il Palermo e di raggiungere il Pescara restando in scia al Genoa. E dei movimenti del nigeriano, naturalizzato svizzero, ne ha beneficiato anche Rosina tornato a essere incisivo anche in zona gol. La Lazio di Petkovic è apparsa stanca, lenta, con poche idee e rifornimenti per le punte. Il doppio attaccante non ha garantito incisività sottoporta: Floccari non si è ripetuto e Kozak, seppur volenteroso, è stato ben controllato dalla difesa senese. Il neo arrivato Saha, subentrato nella ripresa per dare manforte, non è ancora inserito nella manovra ed ha faticato a trovare palloni giocabili.
La Lazio sta pagando ora una stagione piena di impegni dove anche l'aver a disposizione una rosa ampia può fare la differenza a dispetto degli infortuni (Klose su tutti) occorsi. La squadra di Petkovic ha ottenuto solo 2 punti nelle ultime cinque partite dilapidando il vantaggio sulle inseguitrici. Il Milan ha agganciato i biancocelesti e nelle immediate vicinanze restano stanziate Inter e Fiorentina. Il rischio è quello di dover rivedere gli obiettivi: dall'ipotizzato scudetto fino a prima della sosta natalizia al rischio di perdere il treno per la Champions. Il pericolo è reale, urgono soluzioni. Il Siena gongola, la salvezza non è più così lontana.
