Il derby può iniziare: già scesi in campo Moratti e Galliani

Calcio
Massimo Moratti e Adriano Galliani, prossimi avversari a San Siro (Foto Getty)

Il presidente nerazzurro ironico: "Berlusconi parla di scudetto? Forse perchè domenica si vota...", l'ad rossonero più cauto: "Andiamo avanti a giocare, poi vediamo. E godiamoci la vittoria contro il Barcellona, ha aumentato l'autostima di tutti"

A -2 dalla partita più attesa di Milano, il derby cominciano a giocarlo Massimo Moratti e Adriano Galliani. Il Presidente nerazzurro stuzzica i rossoneri: "Berlusconi ha detto che il Milan quest'anno può vincere scudetto e Champions? Non l'ho sentito ma fa bene a dirlo, domenica si vota...". Tra i rossoneri anche Balotelli: "E' un campione, ma ogni nuova squadra per lui è un trampolino per qualcos'altro, la sua vita è un po' al limite, questo è il suo carattere. Ma gli voglio molto bene, è uscito fuori da situazioni non facili, spero non ci siano atteggiamenti sbagliati da parte dei tifosi contro di lui". Guardando in casa propria, il 2-0 contro il Cluj fa ben sperare: "E' stata una partita interessante, sono arrivate risposte positive anche sul morale della squadra". Dall'Europa League al campionato: "Domenica dobbiamo giocare con tutta l'attenzione possibile e con l'orgoglio per la maglia, è importante anche per la classifica perchè il nostro obiettivo resta la Champions League. Stramaccioni? Non è stato e non è in discussione". Nel finale il pronostico: "Il Milan è favorito, anzi, è superfavorito. Non lo dico per scaramanzia, ma perchè ha appena battuto il Barcellona, non lo dico con ironia ma con convinzione. Il Milan è favorito, anche se poi di solito vince il derby chi non lo è...".

Non si sbilancia Adriano Galliani: "Il derby è una partita molto importante: siamo separati da un solo punto e ci giochiamo entrambi la Champions League". Prima volta da ex per Balotelli: "Mercoledì sera l'ho visto molto tifoso. Sta facendo benissimo, anche se in Coppa Pazzini lo ha degnamente sostituito, si è sacrificato, ha fatto molto, molto bene, così come poi Niang. Balotelli è importante, ma non mi piace mai citare un solo giocatore, il Milan ha vinto mercoledì con l'abnegazione di tutti". A proposito della partita di Champions, "Allegri è stato il protagonista, anche se continuo a pensare che le vittorie e le sconfitte siano legate all'effetto congiunto società-allenatore-giocatori, se tutte e tre funzionano si vince altrimenti no". Ultima battuta in riferimento alle parole di Berlusconi: "Non commento mai quello che dice il presidente, andiamo avanti a giocare e poi vediamo".