Catania sogna, il Parma sprodonda al Tardini. Gli Highlights
CalcioIn Emilia i rossazzurri fanno il colpaccio battendo 2-1 la squadra di Roberto Donadoni. Le reti di Lodi e dell'esordiente Keko. Per i padroni di casa il gol della bandiera lo firma Amauri nel finale
PARMA-CATANIA 2-1
5' pt Lodi (C), 44' pt Keko (C), 42' st Amauri (P)
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Il Catania continua a sognare l’Europa. E non potrebbe essere altrimenti. Archiviato il discorso salvezza, la squadra di Maran domenica dopo domenica continua a dare forma alle sue ambizioni. Il 2-1 rifilato al Parma è l’ennesima conferma di quanto bene sta facendo la squadra etnea in questo campionato. La classifica dice: Catania 42 punti. I ducali hanno pagato le loro incertezze, soprattutto nel primo tempo. Con la sconfitta del Tadini la squadra di Donadoni resta ferma a 32 punti.
Ai siciliani sono bastati 45 minuti per mettere in discesa la gara in terra emiliana. Il Catania attacca, è cinico e concreto. Il Parma sonnolento e poco reattivo: logico che il primo tempo finisca con il doppio vantaggio per i rossazzurri. Al 5’ Lodi trafigge Mirante con una punizione dal limite dell’area. Il 2-0 lo firma lo spagnolo Keka, che, al 44’, raccoglie un tiro cross di Castro e batte il non impeccabile Mirante.
Nel secondo tempo il Parma si sveglia. Donadoni prova a cambiare: Lucarelli e Palladino prendono il posto di Coda e Belfodil. Qualcosa in più si comincia vedere, ma non abbastanza per recuperare il terreno che gli emiliani hanno lasciato all’arrembante Catania di Maran nei primi 45’.
I gialloblù accorciano le distanze con Amauri al 42’. Troppo tardi, però. I tre punti li porta a casa il Catania.
5' pt Lodi (C), 44' pt Keko (C), 42' st Amauri (P)
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Il Catania continua a sognare l’Europa. E non potrebbe essere altrimenti. Archiviato il discorso salvezza, la squadra di Maran domenica dopo domenica continua a dare forma alle sue ambizioni. Il 2-1 rifilato al Parma è l’ennesima conferma di quanto bene sta facendo la squadra etnea in questo campionato. La classifica dice: Catania 42 punti. I ducali hanno pagato le loro incertezze, soprattutto nel primo tempo. Con la sconfitta del Tadini la squadra di Donadoni resta ferma a 32 punti.
Ai siciliani sono bastati 45 minuti per mettere in discesa la gara in terra emiliana. Il Catania attacca, è cinico e concreto. Il Parma sonnolento e poco reattivo: logico che il primo tempo finisca con il doppio vantaggio per i rossazzurri. Al 5’ Lodi trafigge Mirante con una punizione dal limite dell’area. Il 2-0 lo firma lo spagnolo Keka, che, al 44’, raccoglie un tiro cross di Castro e batte il non impeccabile Mirante.
Nel secondo tempo il Parma si sveglia. Donadoni prova a cambiare: Lucarelli e Palladino prendono il posto di Coda e Belfodil. Qualcosa in più si comincia vedere, ma non abbastanza per recuperare il terreno che gli emiliani hanno lasciato all’arrembante Catania di Maran nei primi 45’.
I gialloblù accorciano le distanze con Amauri al 42’. Troppo tardi, però. I tre punti li porta a casa il Catania.