Il Bologna resuscita con Lazaros: rimonta e Fiorentina ko
CalcioUn nome, una garanzia. Il greco Christodoulopoulos regala tre punti preziosi in chiave salvezza ai rossoblù. I viola, passati in vantaggio con Ljajic, non hanno approfittato della frenata di Milan e Inter e restano a -5 punti dalla zona Champions
BOLOGNA-FIORENTINA 1-1
27' Ljajic (F), 58' Motta (B), 84' Christodoloupolos (B)
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Come fosse scritto, appena entrato, lo avrà pensato anche Pioli. Un miracolo? Macché, il Bologna ha meritato di vincere questa partita. Il gol segnato da Christodoulopoulos, che di nome fa Lazaros, è una simpatica e colorita cornice per evidenziare, ancora maggiormente, i meriti della squadra rossoblù capace di rimontare una gara complicatasi nel punteggio. Perché il Bologna, sin dall'avvio, aveva mostrato di poter reggere il confronto sfiorando il vantaggio con un palo di Gabbiadini proprio in apertura. La doccia fredda derivata dal gol di Ljajic (il terzo in una settimana) non aveva, tuttavia, scalfito la fiducia di Gilardino e compagni.
Con caparbietà, spinta da un Morleo instancabile motorino di centrocampo, dalla qualità di Diamanti (sua la pennellata per l'incornata di Motta che ha regalato il pari) e dalla voglia del greco Lazaros la formazione di Pioli ha reagito e ha completato una rimonta che appariva complicata ma che, per quanto fatto vedere per organizzazione di gioco, sembrava alla portata della squadra. Per i viola un'importante battuta d'arresto, un passo indietro rispetto al successo roboante sull'Inter. Il Bologna allontana la zona che scotta della classifica, la Fiorentina manca un'occasione d'oro per rientrare sulle milanesi.
27' Ljajic (F), 58' Motta (B), 84' Christodoloupolos (B)
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Come fosse scritto, appena entrato, lo avrà pensato anche Pioli. Un miracolo? Macché, il Bologna ha meritato di vincere questa partita. Il gol segnato da Christodoulopoulos, che di nome fa Lazaros, è una simpatica e colorita cornice per evidenziare, ancora maggiormente, i meriti della squadra rossoblù capace di rimontare una gara complicatasi nel punteggio. Perché il Bologna, sin dall'avvio, aveva mostrato di poter reggere il confronto sfiorando il vantaggio con un palo di Gabbiadini proprio in apertura. La doccia fredda derivata dal gol di Ljajic (il terzo in una settimana) non aveva, tuttavia, scalfito la fiducia di Gilardino e compagni.
Con caparbietà, spinta da un Morleo instancabile motorino di centrocampo, dalla qualità di Diamanti (sua la pennellata per l'incornata di Motta che ha regalato il pari) e dalla voglia del greco Lazaros la formazione di Pioli ha reagito e ha completato una rimonta che appariva complicata ma che, per quanto fatto vedere per organizzazione di gioco, sembrava alla portata della squadra. Per i viola un'importante battuta d'arresto, un passo indietro rispetto al successo roboante sull'Inter. Il Bologna allontana la zona che scotta della classifica, la Fiorentina manca un'occasione d'oro per rientrare sulle milanesi.