Bianconeri in vantaggio dopo 10' su colpo di testa di Chiellini, pareggio di Inler con un bolide deviato da Bonucci a pochi minuti dall'intervallo. Cavani graziato su un fallo di reazione: gomitata a Chiellini
NAPOLI-JUVENTUS 1-1
10' Chiellini (J), 43' Inler (N)
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Finisce in parità l'anticipo della 27.a giornata di Serie A, sfida al vertice tra Juventus e Napoli. Le due squadre, che rimangono staccate di 6 punti l'una dall'altra, si sono battute in un San Paolo fresco di rizollatura che ha fatto da teatro a un bell'incontro. Entrambe nel primo tempo le due reti messe a segno, da Chiellini dopo 10' di gioco e Inler a pochi giri di orologio dall'intervallo.
La partita – Ritmo altissimo con il Napoli che chiarisce da subito l’intenzione di voler mettere sotto l'avversario. Dopo quindici secondi occasione per Hamsik, servito da Pandev, che calcia alto. La Juve non si scompone e la reazione arriva al decimo minuto, con Chiellini che sblocca il risultato di testa, sovrastando Britos. Il gol del difensore bianconero, recuperato da Conte in extremis, dà tranquillità agli ospiti che sfiorano il raddoppio al 18’ con Vucinic: il montenegrino fallisce un’occasione lampante a tu per tu con De Sanctis. Il portiere azzurro è molto bravo a deviare in corner, ma il suo intervento non fa passare in secondo piano l’errore dell’attaccante. La serenità degli uomini di Conte si vede anche dal fatto che Orsato non deve estrarre cartellini. Il Napoli, però, i falli se li fa da solo: alla mezz’ora Britos riceve un durissimo colpo allo zigomo dal compagno di squadra Inler, che indietreggiando lo colpisce in pieno con una testata. Attimi di paura per l’uruguaiano, che però resta in campo anche se Mazzarri aveva preallertato Dzemaili. Il primo giallo del match arriva al 43’ e lo riceve Vidal. A questo punto la partita si accende e negli ultimi minuti del primo tempo succede di tutto: Inler trova l’1-1 con un gran tiro dalla distanza (quinto centro stagionale per lui, tutti da fuori area), deviato di testa da Bonucci, che manda fuori tempo Buffon. Nei minuti di recupero Cavani reagisce a una tirata di capelli di Chiellini rifilandogli una gomitata da rosso, ma se la cava con un’ammonizione. Al rientro in campo delle squadre, Mazzarri propone un assetto con difesa a 4. Britos lascia il campo, Maggio e Zuniga arretrano e Dzemaili si sistema a centrocampo con Behrami e Inler. Nel giro di due minuti Orsato ammonisce Behrami e Cannavaro, un po’ troppo irruenti. Anche Hamsik è rabbioso ma si sfoga impegnando Buffon con un gran sinistro. Il giallo arriva anche per Zuniga e Mazzarri opera il secondo cambio: dentro Insigne, fuori Pandev. Il più pericoloso, dalle parti di Buffon, è sempre Hamsik: una sua conclusione violentissima costringe Gigi alla respinta sui piedi di Dzemaili. Il San Paolo è pronto ad esplodere ma il numero 20 azzurro delude tutti colpendo male, a lato. A un quarto d’ora dal 90’ Giovinco lascia il posto a Matri, è la prima sostituzione per Conte, che poi darà spazio a Pogba e Padoin. Nessuna sorpresa nel finale, termina 1-1: risultato che fa felici i bianconeri, per i quali era fondamentale non perdere. Il Napoli, dalla sua, tiene aperto il campionato e allunga di un punto su una delle due dirette inseguitrici, a meno che anche la sfida di San Siro non finisca in pareggio.
10' Chiellini (J), 43' Inler (N)
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Finisce in parità l'anticipo della 27.a giornata di Serie A, sfida al vertice tra Juventus e Napoli. Le due squadre, che rimangono staccate di 6 punti l'una dall'altra, si sono battute in un San Paolo fresco di rizollatura che ha fatto da teatro a un bell'incontro. Entrambe nel primo tempo le due reti messe a segno, da Chiellini dopo 10' di gioco e Inler a pochi giri di orologio dall'intervallo.
La partita – Ritmo altissimo con il Napoli che chiarisce da subito l’intenzione di voler mettere sotto l'avversario. Dopo quindici secondi occasione per Hamsik, servito da Pandev, che calcia alto. La Juve non si scompone e la reazione arriva al decimo minuto, con Chiellini che sblocca il risultato di testa, sovrastando Britos. Il gol del difensore bianconero, recuperato da Conte in extremis, dà tranquillità agli ospiti che sfiorano il raddoppio al 18’ con Vucinic: il montenegrino fallisce un’occasione lampante a tu per tu con De Sanctis. Il portiere azzurro è molto bravo a deviare in corner, ma il suo intervento non fa passare in secondo piano l’errore dell’attaccante. La serenità degli uomini di Conte si vede anche dal fatto che Orsato non deve estrarre cartellini. Il Napoli, però, i falli se li fa da solo: alla mezz’ora Britos riceve un durissimo colpo allo zigomo dal compagno di squadra Inler, che indietreggiando lo colpisce in pieno con una testata. Attimi di paura per l’uruguaiano, che però resta in campo anche se Mazzarri aveva preallertato Dzemaili. Il primo giallo del match arriva al 43’ e lo riceve Vidal. A questo punto la partita si accende e negli ultimi minuti del primo tempo succede di tutto: Inler trova l’1-1 con un gran tiro dalla distanza (quinto centro stagionale per lui, tutti da fuori area), deviato di testa da Bonucci, che manda fuori tempo Buffon. Nei minuti di recupero Cavani reagisce a una tirata di capelli di Chiellini rifilandogli una gomitata da rosso, ma se la cava con un’ammonizione. Al rientro in campo delle squadre, Mazzarri propone un assetto con difesa a 4. Britos lascia il campo, Maggio e Zuniga arretrano e Dzemaili si sistema a centrocampo con Behrami e Inler. Nel giro di due minuti Orsato ammonisce Behrami e Cannavaro, un po’ troppo irruenti. Anche Hamsik è rabbioso ma si sfoga impegnando Buffon con un gran sinistro. Il giallo arriva anche per Zuniga e Mazzarri opera il secondo cambio: dentro Insigne, fuori Pandev. Il più pericoloso, dalle parti di Buffon, è sempre Hamsik: una sua conclusione violentissima costringe Gigi alla respinta sui piedi di Dzemaili. Il San Paolo è pronto ad esplodere ma il numero 20 azzurro delude tutti colpendo male, a lato. A un quarto d’ora dal 90’ Giovinco lascia il posto a Matri, è la prima sostituzione per Conte, che poi darà spazio a Pogba e Padoin. Nessuna sorpresa nel finale, termina 1-1: risultato che fa felici i bianconeri, per i quali era fondamentale non perdere. Il Napoli, dalla sua, tiene aperto il campionato e allunga di un punto su una delle due dirette inseguitrici, a meno che anche la sfida di San Siro non finisca in pareggio.