Tutta Napoli invoca la mano di "dios Diego" al San Paolo
Calcio
Maradona ha affrontato 15 volte la Juventus con la maglia azzurra e non ha mai perso con i bianconeri a Fuorigrotta (era infortunato nel 2-4 dell'89). Ripercorriamo le sfide più belle del Pibe con la Vecchia Signora
di Alfredo Corallo
"Diego, allora, è come quel giorno a Città del Messico?". "Sì, un pochettino, ma ancora non possiamo alzare la coppa...". La partita dell'anno cadde in marzo anche quella volta, il 29 (nella Smorfia 'O pate d''e criature, l'organo riproduttivo maschile; l'1 invece è l'Italia, beh, Conte e Mazzarri non se ne giocano forse una bella fetta?). Diego Maradona si affidò un po' alla scaramanzia per spegnere gli ardori dei napoletani, ma quel pomeriggio del 1987 al San Paolo gli azzurri di Ottavio Bianchi avevano appena battuto la Juventus del Trap e dell'Avvocato staccandola di 5 punti (erano due per vittoria) con sei partite rimaste da disputare. Il "Pibe" aveva già realizzato il suo sogno di niño portando l'Argentina sul tetto del mondo, ora non restava che completare l'opera.
Fu l'ultima volta, piuttosto, che Maradona battagliò con Michel Platini: il francese si ritirerà dal calcio giocato di lì a pochi mesi passando, di fatto, il testimone a Dieguito. Un altro segnale di ciò che si materializzerà il 10 maggio nella festa più folle e divertente che si sia mai vista per la conquista di uno scudetto.
Il settennato - Tra il 1984 e il 1991 "El Diez" affronta la Juve in 15 occasioni, per un totale di 8 successi, 4 sconfitte, 3 pareggi e 5 reti. Con un record: non ha mai perso al San Paolo. Perché era infortunato il 1° aprile '89, nell'unico ko interno (2-4) del settennio con i torinesi, soffrendo di un risentimento muscolare accusato due settimane prima nel ritorno dei quarti di Coppa Uefa proprio con la Signora, sebbene fu decisivo nell'indimenticabile remuntada di Fuorigrotta (dallo 0-2 del Comunale al 3-0). Salterà la partita di campionato, ma recupererà in tempo per la doppia semifinale con il Bayern (2-0 in casa, 2-2 a Monaco) ipotecando il trofeo alzato poi in una Stoccarda completamente azzurra il 17 maggio.
Notti magiche - Nel 1990 la squadra partenopea sbriga la pratica con un rotondo 3-1 (doppietta-capolavoro di Maradona) avviandosi alla conquista del secondo titolo. Il 1° settembre Diego, Roby Baggio, Totò Schillaci, reduci dalle "notti magiche" del Mondiale, si ritrovano al San Paolo per la Supercoppa italiana, giunta alla terza edizione. La nuova Juve di Gigi Maifredi, che in maggio si era concessa l'accoppiata Uefa-Coppa Italia (in panchina c'era Dino Zoff) viene umiliata dalla
cinquina degli uomini di Albertino Bigon, a segno con l'esordiente Silenzi, Careca e Crippa.
Punizione divina - La "storia" tra Maradona e la Juventus arriva al capolinea il 6 gennaio del '91, al Delle Alpi (i piemontesi s'impongono con un gol di Gigi Casiraghi). Al ritorno non ci sarà perché il 17 marzo, al termine di Napoli-Bari, il calciatore argentino verrà trovato positivo alla cocaina e quaranta giorni più tardi sarà arrestato in un appartamento di via Franklin per consumo di droga.
Sono trascorsi 22 anni e Maradona ne ha combinate di tutti i colori (il 22 nella Smorfia è 'O pazzo...), ma l'immagine emblematica dei Napoli-Juve che infiammarono tutta la seconda metà degli Ottanta rimane universalmente legata alla punizione che sfidò le leggi della fisica, la parabola magica disegnata dal riccioletto di Lanus che il 3 novembre 1985 si beffò di Tacconi e della barriera juventina regalando ai napoletani la libertà di sognare. Spartaco aveva spezzato le catene.
Di seguito le 15 partite giocate da Maradona contro la Juventus:
Juventus-Napoli 2-0 (23 dicembre 1984, 13.a giornata di andata)
42' Briaschi, 62' Platini
Napoli-Juventus 0-0 (5 maggio 1985, 28.a di ritorno)
Napoli-Juventus 1-0 (3 novembre 1985, 9.a di andata)
27' Maradona
Juventus-Napoli 1-1 (3 marzo 1986, 24.a di ritorno)
34' aut. Favero (N), 49' Brio (J)
Juventus-Napoli 1-3 (3 novembre 1986, 9.a di andata)
5' Laudrup (J), 73' Ferrario (N), 74' Giordano (N), 90' Volpecina (N)
Napoli-Juventus 2-1 (29 marzo 1987, 24.a di ritorno)
14' Renica (N), 50' Serena (J), 58' Romano F. (N)
Napoli-Juventus 2-1 (13 dicembre 1987, 11.a di andata)
26' De Napoli (N), 76' Cabrini (J), 87' rig. Maradona (N)
Juventus-Napoli 3-1 (17 aprile 1988, 26.a di ritorno)
19' Cabrini (J), 67' Rush (J), 74' rig. De Agostini (J), 83' Careca (N)
Juventus-Napoli 3-5 (20 novembre 1988, 6.a di andata)
3' Carnevale (N), 30', 44', 58' Careca (N), 48' Galia (J), 55' Zavarov (J), 77' rig. De Agostini (J), 85' rig. Renica (N)
Juventus-Napoli 2-0 (1° marzo 1989, andata dei quarti di Coppa Uefa)
13' Bruno P., 45' aut. Corradini
Napoli-Juventus 3-0 (15 marzo 1989, ritorno dei quarti di Coppa Uefa)
10' rig. Maradona, 45' Carnevale, 14' sts Renica
Juventus-Napoli 1-1 (26 novembre 1989, 13.a di andata)
16' Crippa (N), 73' Bonetti D. (J)
Napoli-Juventus 3-1 (25 marzo 1990, 30.a di ritorno)
13', 28' Maradona (N), 62' rig. De Agostini (J), 64' Francini (N)
Napoli-Juventus 5-1 (1° settembre 1990, finale di Supercoppa italiana a Napoli)
8', 45' Silenzi (N), 11', 71' Careca (N), 39' Baggio R. (J), 44' Crippa (N)
Juventus-Napoli 1-0 (6 gennaio 1991, 15.a di andata)
87' Casiraghi
"Diego, allora, è come quel giorno a Città del Messico?". "Sì, un pochettino, ma ancora non possiamo alzare la coppa...". La partita dell'anno cadde in marzo anche quella volta, il 29 (nella Smorfia 'O pate d''e criature, l'organo riproduttivo maschile; l'1 invece è l'Italia, beh, Conte e Mazzarri non se ne giocano forse una bella fetta?). Diego Maradona si affidò un po' alla scaramanzia per spegnere gli ardori dei napoletani, ma quel pomeriggio del 1987 al San Paolo gli azzurri di Ottavio Bianchi avevano appena battuto la Juventus del Trap e dell'Avvocato staccandola di 5 punti (erano due per vittoria) con sei partite rimaste da disputare. Il "Pibe" aveva già realizzato il suo sogno di niño portando l'Argentina sul tetto del mondo, ora non restava che completare l'opera.
Fu l'ultima volta, piuttosto, che Maradona battagliò con Michel Platini: il francese si ritirerà dal calcio giocato di lì a pochi mesi passando, di fatto, il testimone a Dieguito. Un altro segnale di ciò che si materializzerà il 10 maggio nella festa più folle e divertente che si sia mai vista per la conquista di uno scudetto.
Il settennato - Tra il 1984 e il 1991 "El Diez" affronta la Juve in 15 occasioni, per un totale di 8 successi, 4 sconfitte, 3 pareggi e 5 reti. Con un record: non ha mai perso al San Paolo. Perché era infortunato il 1° aprile '89, nell'unico ko interno (2-4) del settennio con i torinesi, soffrendo di un risentimento muscolare accusato due settimane prima nel ritorno dei quarti di Coppa Uefa proprio con la Signora, sebbene fu decisivo nell'indimenticabile remuntada di Fuorigrotta (dallo 0-2 del Comunale al 3-0). Salterà la partita di campionato, ma recupererà in tempo per la doppia semifinale con il Bayern (2-0 in casa, 2-2 a Monaco) ipotecando il trofeo alzato poi in una Stoccarda completamente azzurra il 17 maggio.
Notti magiche - Nel 1990 la squadra partenopea sbriga la pratica con un rotondo 3-1 (doppietta-capolavoro di Maradona) avviandosi alla conquista del secondo titolo. Il 1° settembre Diego, Roby Baggio, Totò Schillaci, reduci dalle "notti magiche" del Mondiale, si ritrovano al San Paolo per la Supercoppa italiana, giunta alla terza edizione. La nuova Juve di Gigi Maifredi, che in maggio si era concessa l'accoppiata Uefa-Coppa Italia (in panchina c'era Dino Zoff) viene umiliata dalla
cinquina degli uomini di Albertino Bigon, a segno con l'esordiente Silenzi, Careca e Crippa.
Punizione divina - La "storia" tra Maradona e la Juventus arriva al capolinea il 6 gennaio del '91, al Delle Alpi (i piemontesi s'impongono con un gol di Gigi Casiraghi). Al ritorno non ci sarà perché il 17 marzo, al termine di Napoli-Bari, il calciatore argentino verrà trovato positivo alla cocaina e quaranta giorni più tardi sarà arrestato in un appartamento di via Franklin per consumo di droga.
Sono trascorsi 22 anni e Maradona ne ha combinate di tutti i colori (il 22 nella Smorfia è 'O pazzo...), ma l'immagine emblematica dei Napoli-Juve che infiammarono tutta la seconda metà degli Ottanta rimane universalmente legata alla punizione che sfidò le leggi della fisica, la parabola magica disegnata dal riccioletto di Lanus che il 3 novembre 1985 si beffò di Tacconi e della barriera juventina regalando ai napoletani la libertà di sognare. Spartaco aveva spezzato le catene.
Di seguito le 15 partite giocate da Maradona contro la Juventus:
Juventus-Napoli 2-0 (23 dicembre 1984, 13.a giornata di andata)
42' Briaschi, 62' Platini
Napoli-Juventus 0-0 (5 maggio 1985, 28.a di ritorno)
Napoli-Juventus 1-0 (3 novembre 1985, 9.a di andata)
27' Maradona
Juventus-Napoli 1-1 (3 marzo 1986, 24.a di ritorno)
34' aut. Favero (N), 49' Brio (J)
Juventus-Napoli 1-3 (3 novembre 1986, 9.a di andata)
5' Laudrup (J), 73' Ferrario (N), 74' Giordano (N), 90' Volpecina (N)
Napoli-Juventus 2-1 (29 marzo 1987, 24.a di ritorno)
14' Renica (N), 50' Serena (J), 58' Romano F. (N)
Napoli-Juventus 2-1 (13 dicembre 1987, 11.a di andata)
26' De Napoli (N), 76' Cabrini (J), 87' rig. Maradona (N)
Juventus-Napoli 3-1 (17 aprile 1988, 26.a di ritorno)
19' Cabrini (J), 67' Rush (J), 74' rig. De Agostini (J), 83' Careca (N)
Juventus-Napoli 3-5 (20 novembre 1988, 6.a di andata)
3' Carnevale (N), 30', 44', 58' Careca (N), 48' Galia (J), 55' Zavarov (J), 77' rig. De Agostini (J), 85' rig. Renica (N)
Juventus-Napoli 2-0 (1° marzo 1989, andata dei quarti di Coppa Uefa)
13' Bruno P., 45' aut. Corradini
Napoli-Juventus 3-0 (15 marzo 1989, ritorno dei quarti di Coppa Uefa)
10' rig. Maradona, 45' Carnevale, 14' sts Renica
Juventus-Napoli 1-1 (26 novembre 1989, 13.a di andata)
16' Crippa (N), 73' Bonetti D. (J)
Napoli-Juventus 3-1 (25 marzo 1990, 30.a di ritorno)
13', 28' Maradona (N), 62' rig. De Agostini (J), 64' Francini (N)
Napoli-Juventus 5-1 (1° settembre 1990, finale di Supercoppa italiana a Napoli)
8', 45' Silenzi (N), 11', 71' Careca (N), 39' Baggio R. (J), 44' Crippa (N)
Juventus-Napoli 1-0 (6 gennaio 1991, 15.a di andata)
87' Casiraghi
