Cagliari, Cellino lascia il carcere. Domiciliari in comunità
CalcioInchiesta Is Arenas. Il presidente rossoblù ha abbandonato il carcere di Buoncammino per essere trasferito: "Una decisione contro la mia volontà". Si trova alla comunità penale Terra Manna a Villamassargia
E' la comunità penale Terra Manna a Villamassargia (Carbonia Iglesias) il luogo assegnato a Massimo Cellino per gli arresti domiciliari. Ex azienda agricola, ora è gestita dalla cooperativa San Lorenzo che si occupa del recupero e reinserimento dei detenuti. La comunità si trova lungo la provinciale che porta a Domusnovas.
Massimo Cellino ha lasciato il carcere di Buoncammino intorno alle 17. Il presidente del Cagliari è stato trasferito a bordo di un fuoristrada con vetri oscurati.
Ai domiciliari contro la sua volontà - "E' una decisione contro la mia volontà": così Massimo Cellino al suo difensore, avvocato Benedetto Ballero, mentre usciva dalla cella di Buoncammino per essere trasferito agli arresti domiciliari.
Il Tribunale del Riesame aveva già infatti concesso a Cellino i domiciliari, ma il presidente si era rifiutato di uscire dal carcere ribadendo di volersene andare solo da "uomo libero".
La comunità che ospiterà Cellino - E' il simbolo del riscatto sociale dei detenuti, per questo l'hanno ribattezzata "la fattoria della nuova vita". E' la comunità che la cooperativa sociale San Lorenzo di Iglesias gestisce a Villamassargia, zona di Terra Manna, negli spazi che un tempo appartenevano all'azienda agricola di Angelo Corsi. Una struttura nata per ospitare i detenuti che possono lavorare nell'azienda florovivaistica e agricola. "Centro per l'inserimento dei condannati - spiega il presidente della Coop Giuseppe Madeddu - Attualmente sono presenti poche persone perchè sono in fase di completamento alcune strutture". Accanto agli edifici destinati ai detenuti, ci sono serre, campi e allevamenti. L'azienda apparteneva ad Angelo Corsi, storico sindaco socialista di Iglesias nei primi anni del '900, che la lasciò poi al Comune. Molto più tardi il passaggio all'amministrazione comunale di Villamassargia. Il progetto della coop San Lorenzo è iniziato nel 2004, ma la svolta vera per la struttura che si sviluppa per alcune centinaia di ettari è stata quattro anni fa, quando sono iniziati i lavori per il recupero degli edifici storici.
Massimo Cellino ha lasciato il carcere di Buoncammino intorno alle 17. Il presidente del Cagliari è stato trasferito a bordo di un fuoristrada con vetri oscurati.
Ai domiciliari contro la sua volontà - "E' una decisione contro la mia volontà": così Massimo Cellino al suo difensore, avvocato Benedetto Ballero, mentre usciva dalla cella di Buoncammino per essere trasferito agli arresti domiciliari.
Il Tribunale del Riesame aveva già infatti concesso a Cellino i domiciliari, ma il presidente si era rifiutato di uscire dal carcere ribadendo di volersene andare solo da "uomo libero".
La comunità che ospiterà Cellino - E' il simbolo del riscatto sociale dei detenuti, per questo l'hanno ribattezzata "la fattoria della nuova vita". E' la comunità che la cooperativa sociale San Lorenzo di Iglesias gestisce a Villamassargia, zona di Terra Manna, negli spazi che un tempo appartenevano all'azienda agricola di Angelo Corsi. Una struttura nata per ospitare i detenuti che possono lavorare nell'azienda florovivaistica e agricola. "Centro per l'inserimento dei condannati - spiega il presidente della Coop Giuseppe Madeddu - Attualmente sono presenti poche persone perchè sono in fase di completamento alcune strutture". Accanto agli edifici destinati ai detenuti, ci sono serre, campi e allevamenti. L'azienda apparteneva ad Angelo Corsi, storico sindaco socialista di Iglesias nei primi anni del '900, che la lasciò poi al Comune. Molto più tardi il passaggio all'amministrazione comunale di Villamassargia. Il progetto della coop San Lorenzo è iniziato nel 2004, ma la svolta vera per la struttura che si sviluppa per alcune centinaia di ettari è stata quattro anni fa, quando sono iniziati i lavori per il recupero degli edifici storici.