Pazzo&Boa stendono la Lazio, 3-0. Il Milan è terzo

Calcio
Giampaolo Pazzini batte due volte Marchetti e sale a quota 12 reti in campionato (getty)
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A San Siro i padroni di casa superano agevolmente gli uomini di Petkovic sorpassandoli in classifica, a quota 48 punti. Determinante l’espulsione di Candreva al 16’. A segno Pazzini (doppietta) e Boateng

MILAN-LAZIO 3-0
40' e 61' Pazzini, 44' Boateng


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LE PAGELLE

Festa rossonera a San Siro. Il Milan batte la Lazio nello scontro diretto per il (momentaneo) terzo posto, sorpassa i biancocelesti e si avvicina al Napoli. Gli uomini di Allegri confermano l’ottimo stato di forma e prolungano la striscia di imbattibilità che dura dal 22 dicembre (ko con la Roma, 4-2). La striscia positiva del Milan, in campionato, si allunga così a 9 risultati utili consecutivi. Nel 2013 il Diavolo ha vinto tutte le partite giocate in casa (Champions compresa; il derby terminato 1-1 si è giocato a San Siro, ma era Inter-Milan e conta come trasferta), mentre la Lazio evidenzia delle problematiche quando scende in campo lontano dall’Olimpico.
Petkovic, battuto a Genova e a Siena (incassando 3 gol in entrambi i casi) rimedia una sconfitta anche a Milano - subendo ancora 3 gol - e perde la terza piazza, anziché approfittare del pari del San Paolo che, in caso di vittoria a San Siro, avrebbe portato i biancocelesti a -3 dalla squadra di Mazzarri.

Sono quindi i rossoneri, adesso, la terza potenza del campionato. Il successo sulla Lazio prende forma negli ultimi minuti del primo tempo, ma l’episodio che cambia la partita è senza dubbio l’espulsione di Candreva, al 16’. Un fallo da ultimo uomo su El Shaarawy al limite dell’area mette in difficoltà Rizzoli, che sembra indeciso se punire l’intervento con il rigore. La decisione finale è il rosso, accompagnato da una punizione che Montolivo non riesce a capitalizzare. In superiorità numerica, però, i rossoneri riescono facilmente ad avere la meglio sull’avversario. Abate spinge senza tregua sulla corsia destra, Pazzini è vivace e Boateng sembra quello del primo anno in Italia. Sono proprio il Pazzo e il Boa ad archiviare la pratica ancor prima dell’intervallo. Il centravanti, che ha sostituito l’infortunato Balotelli, trova il suo undicesimo gol in campionato firmando il vantaggio al 40’. Kevin Prince raddoppia al 44’.

Nella ripresa Allegri fa esordire Zaccardo, rilevando Zapata, mentre Petkovic inserisce Cana, più adatto al 4-4-1 a cui è costretta la Lazio. Al quarto d’ora Pazzini chiude definitivamente il match con un destro da fuori area che sorprende Marchetti. E’ il 3-0, dodicesimo centro stagionale per il Pazzo. Alla vigilia della gara, il rossonero affiancava Klose a quota 10 nella classifica dei marcatori. La standing ovation, per il Pazzo e il Boa, è d’obbligo, e Allegri la chiama sostituendoli con Niang e Robinho. Il francese sfiora il gol del poker, gioia negatagli soltanto dalla traversa. Ma ai tifosi il tris basta e avanza: il pensiero di affrontare la gara di ritorno degli ottavi di Champions League comincia ad aleggiare nelle teste dei giocatori. A una decina di giorni dal grande appuntamento, affrontarlo da terzi in classifica è sicuramente più dolce.

La parola ai numeri

Trasferte tabù -
La Lazio ha incontrato 5 delle prime otto in classifica in trasferta ottenendo solo 1 punto e subendo 12 gol, ma soprattutto senza segnare. Si tratta di:
NAPOLI-LAZIO 3-0
FIORENTINA-LAZIO 2-0
CATANIA-LAZIO 4-0
JUVENTUS-LAZIO 0-0
MILAN-LAZIO 3-0

Rosso Candreva - In 127 presenze Cndreva è stato espulso per la prima volta in Serie A

Milano vietata - La Lazio non ottiene una vittoria in casa del Milan dal 1989.

Sorpasso rossonero - Il Milan nelle ultime 15 partite ha recuperato 9 punti alla Lazio.

Primo successo - Allegri non aveva mai battuto la Lazio in 3 campionati con il Milan.

Plurimarcature - Pazzini arriva a 12 gol in campionato con 2 doppiette e una tripletta. Costituisce così la miglior coppia-gol con El Shaarawy (28 gol in due, uno piu’ di Cavani-Hamsik)