Cuore Juve, il Catania cade solo nel finale. Gli Highlights
CalcioI bianconeri passano alla Juventus Stadium grazie ad un gol di Emanuele Giaccherini nei minuti di recupero. Finisce 1-0. Malgrado la sconfitta, buona prova del Catania. La Juve sale a +9 sul Napoli
JUVENTUS-CATANIA 1-0
46' st Giaccherini
La cronaca del match
LE PAGELLE
La fuga è servita. La Juventus è sempre più sola in vetta alla classifica. I bianconeri battono 1-0 il Catania e allungano a +9 sul secondo posto occupato dal Napoli. Già, gli azzurri. La squadra di Walter Mazzarri ha contribuito alla domenica perfetta di Antonio Conte andando a perdere in maniera netta e meritata sul campo del Chievo. Mattatore di giornata allo Juventus Stadium, Emanuele Giaccherini. Un gregario, una seconda linea che, però, mette la sua firma sulla vittoria che potrebbe segnare la definitiva svolta del campionato. Un gol sofferto,il suo. Arrivato solo nei minuti di recupero (46’ st), quando bianconeri e etnei già si rassegnavano al pareggio. E invece ci ha pensato l’ex Cesena ad acciuffare la gara e prendersi i tre punti. La Juve sale a quota 62 e fa il largo alle sue spalle. Il Catania subisce la seconda sconfitta consecutiva dopo quella casalinga contro l’Inter della scorsa settimana. La squadra di Maran rimane a 42 punti: può ancora cullare il sogno Europa League.
Conte cambia tanto rispetto all’undici che ha battuto il Celtic. Marrone, Padoin e Peluso tornano in panchina. Non c’è nemmeno Vidal, squalificato. In attacco la coppia da Champions Matri-Quagliarella lascia il posto a Giovinco e Vucinic. In difesa, solita linea a tre. Davanti a Buffon operano Barzagli, Bonucci e Chiellini. A metà campo Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce, Pirlo in cabina di regia protetto da Pogba e Marchisio. Maran risponde con un modulo speculare a quello del tecncio salentino della Juventus. Un 3-5-2 con Bellusci, Spolli e Alvarez davanti alla porta dall’inamovibile Andujar. A metà campo Marchese e Izco sulle corsie, Lodi in impostazione con Biagianti e Almiron ai lati. Davanti, la coppia Gomez-Castro.
Nel primo tempo Juve e Catania se le danno senza che mai nessuna delle due riesca a spostare gli equilibri della partita. I bianconeri partono bene ma i siciliani vengono fuori con convinzione e mettendo in mostra la loro organizzazione, soprattutto in fase difensiva. Malgrado ciò sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio con Vucinic al 35’: la sua conclusione rasoterra si stampa contro il palo con Andujar battuto.
La Juve prova con possesso palla, il Catania subisce ma non capitola, ad ulteriore dimostrazione di quanto Maran (espulso al 36’ pt per proteste) abbia messo in piedi una squadra che sa abbinare spettacolo e solidità.
La svolta della partita arriva nei minuti di recupero con il gol di Giaccherini. Pogba crossa morbido da destra, Andujar smanaccia, il laterale juventino raccoglie e di destro insacca da due passi. È il gol partita. E non solo.
46' st Giaccherini
La cronaca del match
LE PAGELLE
La fuga è servita. La Juventus è sempre più sola in vetta alla classifica. I bianconeri battono 1-0 il Catania e allungano a +9 sul secondo posto occupato dal Napoli. Già, gli azzurri. La squadra di Walter Mazzarri ha contribuito alla domenica perfetta di Antonio Conte andando a perdere in maniera netta e meritata sul campo del Chievo. Mattatore di giornata allo Juventus Stadium, Emanuele Giaccherini. Un gregario, una seconda linea che, però, mette la sua firma sulla vittoria che potrebbe segnare la definitiva svolta del campionato. Un gol sofferto,il suo. Arrivato solo nei minuti di recupero (46’ st), quando bianconeri e etnei già si rassegnavano al pareggio. E invece ci ha pensato l’ex Cesena ad acciuffare la gara e prendersi i tre punti. La Juve sale a quota 62 e fa il largo alle sue spalle. Il Catania subisce la seconda sconfitta consecutiva dopo quella casalinga contro l’Inter della scorsa settimana. La squadra di Maran rimane a 42 punti: può ancora cullare il sogno Europa League.
Conte cambia tanto rispetto all’undici che ha battuto il Celtic. Marrone, Padoin e Peluso tornano in panchina. Non c’è nemmeno Vidal, squalificato. In attacco la coppia da Champions Matri-Quagliarella lascia il posto a Giovinco e Vucinic. In difesa, solita linea a tre. Davanti a Buffon operano Barzagli, Bonucci e Chiellini. A metà campo Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce, Pirlo in cabina di regia protetto da Pogba e Marchisio. Maran risponde con un modulo speculare a quello del tecncio salentino della Juventus. Un 3-5-2 con Bellusci, Spolli e Alvarez davanti alla porta dall’inamovibile Andujar. A metà campo Marchese e Izco sulle corsie, Lodi in impostazione con Biagianti e Almiron ai lati. Davanti, la coppia Gomez-Castro.
Nel primo tempo Juve e Catania se le danno senza che mai nessuna delle due riesca a spostare gli equilibri della partita. I bianconeri partono bene ma i siciliani vengono fuori con convinzione e mettendo in mostra la loro organizzazione, soprattutto in fase difensiva. Malgrado ciò sono i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio con Vucinic al 35’: la sua conclusione rasoterra si stampa contro il palo con Andujar battuto.
La Juve prova con possesso palla, il Catania subisce ma non capitola, ad ulteriore dimostrazione di quanto Maran (espulso al 36’ pt per proteste) abbia messo in piedi una squadra che sa abbinare spettacolo e solidità.
La svolta della partita arriva nei minuti di recupero con il gol di Giaccherini. Pogba crossa morbido da destra, Andujar smanaccia, il laterale juventino raccoglie e di destro insacca da due passi. È il gol partita. E non solo.