Successo dei viola all'Olimpico, grazie alle reti dei soliti Jovetic e Ljajic. E' un doppio colpo per la squadra di Montella, che supera i biancocelesti e l'Inter per riportarsi al quarto posto. Lazio stanca e pericolosa solo nel finale con Floccari
LAZIO-FIORENTINA 0-2
20' Jovetic, 50' Ljajic
La cronaca del match
Un doppio colpo per volare a quota 48, da soli al quarto posto, a tre lunghezze dal Milan. Complice anche il ko interno dell'Inter con il Bologna, la Fiorentina riesce nel capolavoro e vince all'Olimpico la sfida con la Lazio per la rincorsa alla zona Champions. Un successo mai in discussione, per la superiorità mostrara dai viola sul piano del palleggio e dell'incisività, con Borja Valero e Pizarro a orchestrare a centrocampo e i soliti Jovetic e Ljajic a finalizzare, con una rete per tempo.
La Lazio non demerita sul piano dell'impegno, ma la trasferta tedesca di giovedì, in Europa League, sembra farsi sentire nei muscoli di diversi giocatori, oltretutto in una partita resa ancora più complicata dai violenti scrosci di pioggia che si abbattono sul campo per tutta la ripresa. Il terreno inzuppato non favorisce i centrocampisti laziali, più pesanti e lenti.
La prima occasione per i viola arriva già all'8', ma sul cross di Pasqual Jovetic non è pronto e spedisce a lato. Cuadrado ci prova da lontano al 14', ma è il primo vero affondo, al 20', a portare al vantaggio: Ljajic sfugge sulla sinistra e crossa al centro, Borja Valero fa velo e inganna Dias, Jovetic arriva e batte Marchetti. La Lazio fatica a riordinare le idee ed organizzare una reazione pericolosa e a lungo Floccari si batte da solo contro tutta la difesa avversaria. L'occasione migliore capita sui piedi di Dias, che "cicca" la palla a pochi metri di Viviano.
In avvio di ripresa Petkovic toglie Ederson per dare spazio ai centimetri e chili di Kozak. Ma al 50' la punizione di Ljajic, complice un errore di piazzamento di Marchetti, spegne le velleità di rimonta. Hernanes replica con un'altra punizione velenosa, ma Viviano è bravo a deviare in angolo. Poi il brasiliano lascia spazio a Onazi, che si farà notare con un bel destro da 25 metri (all'83') fuori di poco. Il più pericoloso resta Floccari, soprattutto allo scadere, quando con una botta ravvicinata in mischia costringe Viviano al miracolo. E' l'ultima occasione biancoceleste. La Fiorentina può festeggiare un successo pesantissimo.
20' Jovetic, 50' Ljajic
La cronaca del match
Un doppio colpo per volare a quota 48, da soli al quarto posto, a tre lunghezze dal Milan. Complice anche il ko interno dell'Inter con il Bologna, la Fiorentina riesce nel capolavoro e vince all'Olimpico la sfida con la Lazio per la rincorsa alla zona Champions. Un successo mai in discussione, per la superiorità mostrara dai viola sul piano del palleggio e dell'incisività, con Borja Valero e Pizarro a orchestrare a centrocampo e i soliti Jovetic e Ljajic a finalizzare, con una rete per tempo.
La Lazio non demerita sul piano dell'impegno, ma la trasferta tedesca di giovedì, in Europa League, sembra farsi sentire nei muscoli di diversi giocatori, oltretutto in una partita resa ancora più complicata dai violenti scrosci di pioggia che si abbattono sul campo per tutta la ripresa. Il terreno inzuppato non favorisce i centrocampisti laziali, più pesanti e lenti.
La prima occasione per i viola arriva già all'8', ma sul cross di Pasqual Jovetic non è pronto e spedisce a lato. Cuadrado ci prova da lontano al 14', ma è il primo vero affondo, al 20', a portare al vantaggio: Ljajic sfugge sulla sinistra e crossa al centro, Borja Valero fa velo e inganna Dias, Jovetic arriva e batte Marchetti. La Lazio fatica a riordinare le idee ed organizzare una reazione pericolosa e a lungo Floccari si batte da solo contro tutta la difesa avversaria. L'occasione migliore capita sui piedi di Dias, che "cicca" la palla a pochi metri di Viviano.
In avvio di ripresa Petkovic toglie Ederson per dare spazio ai centimetri e chili di Kozak. Ma al 50' la punizione di Ljajic, complice un errore di piazzamento di Marchetti, spegne le velleità di rimonta. Hernanes replica con un'altra punizione velenosa, ma Viviano è bravo a deviare in angolo. Poi il brasiliano lascia spazio a Onazi, che si farà notare con un bel destro da 25 metri (all'83') fuori di poco. Il più pericoloso resta Floccari, soprattutto allo scadere, quando con una botta ravvicinata in mischia costringe Viviano al miracolo. E' l'ultima occasione biancoceleste. La Fiorentina può festeggiare un successo pesantissimo.
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