Genoa, Siena, Palermo, Pescara: una poltronA per quattro
CalcioA 9 giornate dal termine, ecco la volata salvezza: un poker di squadre per un solo posto. Cammino impervio per gli abruzzesi, i toscani a maggio "decideranno" la lotta per il secondo posto. I rossoblù sperano negli scontri diretti residui
di Lorenzo Longhi
Una poltrona per quattro: chi vi si siederà, si godrà la Serie A anche la prossima stagione, altrimenti lo spettacolo cambierà. Cambieranno avversari, introiti economici, appeal. In una parola: retrocessione, e la A bisognerà guardarla dal basso. Posto che l'Atalanta (33 punti, ma 35 virtuali) non può dirsi sicura ma dovrebbe... impegnarsi per dilapidare il vantaggio, la classifica mette fra color che son sospesi Genoa (26), Siena (25), Palermo e Pescara (21 entrambe). Quattro squadre per un posto. Brividi.
Stato di forma - Delle quattro, nonostante dubbi e paure dopo la conferma che Mps non sarà più sponsor il prossimo anno, è il Siena a stare meglio: 4 punti nelle ultime due gare, compresa la vittoria in casa del Palermo. Del resto sul campo, non fosse per la penalizzazione, i toscani varrebbero 31 punti. Tre sono invece le sconfitte consecutive da cui arriva il Genoa, mentre il Palermo non vince dallo scorso 24 novembre. Da allora ha vissuto l'esonero di Gasparini e l'arrivo di Malesani, a sua volta silurato per il ritorno del Gasp, giubilato a favore di Sannino. Eppure peggio di tutti sta il Pescara: 1 solo punto nelle ultime dieci giornate e una serie aperta di cinque sconfitte consecutive.
Calendario - Palermo e Genoa dovranno affrontare cinque gare in casa e quattro in trasferta, quattro in casa e cinque in trasferta per Siena e Pescara. Fa paura però soprattutto il calendario degli abruzzesi: trasferte in casa di Juventus e Roma, impegni casalinghi con Napoli, Milan e Fiorentina. Non sorride nemmeno il Siena, soprattutto nelle ultime cinque giornate, quando farà visita a Roma e Catania, ospiterà la Fiorentina, andrà a Napoli e chiuderà al Franchi con il Milan. Paradossalmente, la voglia di salvezza dei toscani potrebbe risultate decisiva anche in chiave secondo posto.
Scontri diretti - Fondamentali saranno i tre scontri diretti mancanti, sfide che - per definizione, e in tanti casi non è nemmeno retorica - quasi valgono doppio: si comincia già nel sabato pre-pasquale con Genoa-Siena, quindi alla giornata numero 32 i toscani faranno visita al Pescara il quale, alla 35esima giornata, giocherà a Genova.
Classifica avulsa - Non ha scontri diretti residui il Palermo, che nella classifica avulsa è in svantaggio contro Siena (0-0/2-1 per i bianconeri) e Pescara (meglio gli abruzzesi: 1-0/1-1) ma pari con il Genoa (1-1/0-0). Con il ritorno ancora da giocare, i bianconeri oggi sono in vantaggio anche con Genoa e Pescara (entrambe battute 1-0 all'andata). Solo il Genoa, ad oggi, non ha mai vinto un scontro diretto, perdendo anche l'andata a Pescara (2-0 abruzzese). I rossoblù hanno però la salvezza nelle loro mani: vincendo gli scontri diretti al ritorno, sarebbero ad un passo da quella poltrona che vale la permanenza in A.
Una poltrona per quattro: chi vi si siederà, si godrà la Serie A anche la prossima stagione, altrimenti lo spettacolo cambierà. Cambieranno avversari, introiti economici, appeal. In una parola: retrocessione, e la A bisognerà guardarla dal basso. Posto che l'Atalanta (33 punti, ma 35 virtuali) non può dirsi sicura ma dovrebbe... impegnarsi per dilapidare il vantaggio, la classifica mette fra color che son sospesi Genoa (26), Siena (25), Palermo e Pescara (21 entrambe). Quattro squadre per un posto. Brividi.
Stato di forma - Delle quattro, nonostante dubbi e paure dopo la conferma che Mps non sarà più sponsor il prossimo anno, è il Siena a stare meglio: 4 punti nelle ultime due gare, compresa la vittoria in casa del Palermo. Del resto sul campo, non fosse per la penalizzazione, i toscani varrebbero 31 punti. Tre sono invece le sconfitte consecutive da cui arriva il Genoa, mentre il Palermo non vince dallo scorso 24 novembre. Da allora ha vissuto l'esonero di Gasparini e l'arrivo di Malesani, a sua volta silurato per il ritorno del Gasp, giubilato a favore di Sannino. Eppure peggio di tutti sta il Pescara: 1 solo punto nelle ultime dieci giornate e una serie aperta di cinque sconfitte consecutive.
Calendario - Palermo e Genoa dovranno affrontare cinque gare in casa e quattro in trasferta, quattro in casa e cinque in trasferta per Siena e Pescara. Fa paura però soprattutto il calendario degli abruzzesi: trasferte in casa di Juventus e Roma, impegni casalinghi con Napoli, Milan e Fiorentina. Non sorride nemmeno il Siena, soprattutto nelle ultime cinque giornate, quando farà visita a Roma e Catania, ospiterà la Fiorentina, andrà a Napoli e chiuderà al Franchi con il Milan. Paradossalmente, la voglia di salvezza dei toscani potrebbe risultate decisiva anche in chiave secondo posto.
Scontri diretti - Fondamentali saranno i tre scontri diretti mancanti, sfide che - per definizione, e in tanti casi non è nemmeno retorica - quasi valgono doppio: si comincia già nel sabato pre-pasquale con Genoa-Siena, quindi alla giornata numero 32 i toscani faranno visita al Pescara il quale, alla 35esima giornata, giocherà a Genova.
Classifica avulsa - Non ha scontri diretti residui il Palermo, che nella classifica avulsa è in svantaggio contro Siena (0-0/2-1 per i bianconeri) e Pescara (meglio gli abruzzesi: 1-0/1-1) ma pari con il Genoa (1-1/0-0). Con il ritorno ancora da giocare, i bianconeri oggi sono in vantaggio anche con Genoa e Pescara (entrambe battute 1-0 all'andata). Solo il Genoa, ad oggi, non ha mai vinto un scontro diretto, perdendo anche l'andata a Pescara (2-0 abruzzese). I rossoblù hanno però la salvezza nelle loro mani: vincendo gli scontri diretti al ritorno, sarebbero ad un passo da quella poltrona che vale la permanenza in A.