Gattuso riabbraccia Allegri: "Il Milan? Non sono pronto"
CalcioL'incontro tra i due a San Siro, in occasione dell'amichevole tra Milan e Sion, di cui "Ringhio" è diventato giocatore-allenatore. Vincono i rossoneri (6-0), Gattuso non scende in campo ma scherza con gli ex-compagni durante il riscaldamento
Ha scelto di non giocare, limitandosi a fare l'allenatore del Sion, Rino Gattuso, che dieci mesi dopo l'ultima partita con il Milan è tornato a San Siro per un'amichevole contro i rossoneri. Prima della partita Gattuso ha abbracciato Adriano Galliani e mentre salutava Massimiliano Allegri ha sorriso e si rivolto ai giornalisti: "Almeno la smettete di dire che abbiamo litigato".
L'amichevole è terminata con la larga vittoria del Milan (6-0), dopo che il primo tempo si era chiuso sullo 0-0. Di Traorè, Robinho, Bojan (doppietta) e De Feo (giovane della Primavera al debutto in prima squadra) i gol, prima dell'autorete di Kolloli all'83°.
Sugli spalti qualche centinaio di spettatori che hanno applaudito il ritorno di Gattuso, omaggiato anche dal Milan, che sul megaschermo di San Siro ha trasmesso prima della gara le immagini più significative dei suoi 13 anni in rossonero.
"Ringhio", in tuta, è entrato in campo per seguire il riscaldamento della sua squadra e ha salutato i suoi ex compagni, da Bonera e Nocerino, da Antonini a Robinho, con cui ha scherzato scompigliandogli il ciuffo.
Le parole di Gattuso - Rino Gattuso ammette che sarebbe "ipocrita dire che non mi piacerebbe allenare il Milan", ma non si sente ancora pronto. "Devo mangiare ancora molta pastasciutta ma sono disposto a farlo, devo dimostrare di saper allenare", ha spiegato l'ex rossonero.
L'auspicio di Allegri - C'è il terzo posto e non il rinnovo di contratto con il Milan in cima ai pensieri di Massimiliano Allegri. "Parlarne ora non ha assolutamente senso, la cosa più importante ora è mantenere il terzo posto e se possibile raggiungere il secondo e concludere un'annata che potrebbe diventare importante per quello che è stato fatto e per come eravamo partiti - ha chiarito l'allenatore rossonero -. Il contratto ora è l'ultimo dei miei problemi". Si riserva di decidere sul proprio futuro a fine anno? "Io decido sempre il mio futuro, da quando sono nato", ha replicato Allegri dopo l'amichevole contro il Sion di Rino Gattuso, uno degli ex rossoneri in predicato un giorno di sedere sulla panchina del Milan. "Chi è più pronto? Non lo so, perché in questo momento fa piacere a me restare qui, ci sto molto volentieri - ha spiegato il livornese -: Gattuso ha ottime qualità, Inzaghi sta facendo ottime cose con gli Allievi, e Seedorf sta ancora giocando, quindi è ancora tutto da valutare".
L'amichevole è terminata con la larga vittoria del Milan (6-0), dopo che il primo tempo si era chiuso sullo 0-0. Di Traorè, Robinho, Bojan (doppietta) e De Feo (giovane della Primavera al debutto in prima squadra) i gol, prima dell'autorete di Kolloli all'83°.
Sugli spalti qualche centinaio di spettatori che hanno applaudito il ritorno di Gattuso, omaggiato anche dal Milan, che sul megaschermo di San Siro ha trasmesso prima della gara le immagini più significative dei suoi 13 anni in rossonero.
"Ringhio", in tuta, è entrato in campo per seguire il riscaldamento della sua squadra e ha salutato i suoi ex compagni, da Bonera e Nocerino, da Antonini a Robinho, con cui ha scherzato scompigliandogli il ciuffo.
Le parole di Gattuso - Rino Gattuso ammette che sarebbe "ipocrita dire che non mi piacerebbe allenare il Milan", ma non si sente ancora pronto. "Devo mangiare ancora molta pastasciutta ma sono disposto a farlo, devo dimostrare di saper allenare", ha spiegato l'ex rossonero.
L'auspicio di Allegri - C'è il terzo posto e non il rinnovo di contratto con il Milan in cima ai pensieri di Massimiliano Allegri. "Parlarne ora non ha assolutamente senso, la cosa più importante ora è mantenere il terzo posto e se possibile raggiungere il secondo e concludere un'annata che potrebbe diventare importante per quello che è stato fatto e per come eravamo partiti - ha chiarito l'allenatore rossonero -. Il contratto ora è l'ultimo dei miei problemi". Si riserva di decidere sul proprio futuro a fine anno? "Io decido sempre il mio futuro, da quando sono nato", ha replicato Allegri dopo l'amichevole contro il Sion di Rino Gattuso, uno degli ex rossoneri in predicato un giorno di sedere sulla panchina del Milan. "Chi è più pronto? Non lo so, perché in questo momento fa piacere a me restare qui, ci sto molto volentieri - ha spiegato il livornese -: Gattuso ha ottime qualità, Inzaghi sta facendo ottime cose con gli Allievi, e Seedorf sta ancora giocando, quindi è ancora tutto da valutare".