Rivoluzione in Serie B: dal prossimo anno via al salary cap

Calcio
Abodi, presidente della Lega serie B che ha approvato le nuove regole sul salary cap

L'assemblea di Lega ha stabilito un tetto salariale di 300mila euro per i nuovi contratti. Rose con un massimo di 22 giocatori, con Abodi che auspica un campionato a 20 squadre. Si calcola che le società risparmieranno circa il 25% delle spese

A partire dal prossimo anno, tutte le squadre che parteciperanno al campionato di serie B, dovranno vedersela con un tetto individuale dei salari di 150mila euro lordi per la quota fissa e altri 150mila euro lordi per la quota variabile. Cifre che riguarderanno solo i nuovi contratti e che permetteranno alle squadre di serie B di risparmiare circa il 25% delle loro spese, visto che attualmente almeno un quarto dei contratti in essere superano il salary cap che sarà adottato dal prossimo campionato.

Le società che non rispetteranno la nuova regola votata all'unanimità dall'Assemblea di B subiranno una decurtazione delle risorse derivanti dalla mutualità, in misura equivalente rispetto allo sforamento. Queste "multe", per il 50% saranno distribuite tra le società in regola, mentre il restante 50% saranno destinate allo sviluppo dei vivai (premi alle squadre che raggiungeranno le final eight Primavera, Allievi e Giovanissimi) e delle infrastrutture.

Le nuove regole sul tetto salariale della serie B sono state approvate oggi dall'assemblea della Lega cadetta, riunitasi in via Rosellini a Milano, che ha dato il via anche ad una riduzione delle rose. A partire dal campionato 2013-2014 ogni squadra potrà avere rose formate al massimo da 22 giocatori sopra i 21 anni, mentre dal campionato 2014-2015 le rose saranno al massimo di 20 giocatori (oltre a una quantità illimitata di under 21).

"Queste nuove regole ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti nella direzione della tutela del patrimonio finanziario delle nostre società", ha dichiarato il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi. Il numero uno della serie cadetta ha anche ribadito la necessità che si arrivi al più presto ad una serie B a 20 squadre: "Ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità, ma purtroppo non riusciamo mai a riunirci ad un tavolo e a parlarne con le altre leghe per discuterne. Mi auguro di riuscirci al più presto, ad esempio al prossimo consiglio federale del 5 aprile".