Strama, contro la Juve a caccia del 30 e lode

Calcio
L'allenatore dell'Inter Andrea Stramaccioni (Foto Getty)

L'allenatore dell'Inter contro i bianconeri cerca il bis. Festeggiare il primo anno in panchina con un regalo per Moratti e per i tifosi. Un regalo che certificherebbe la specialità di Strama: i derby. Il 30 marzo, stesso numero di un voto all'esame

Si sta preparando all'esame più difficile: "imprese complicate" con una tesina sul recupero difficoltoso dei nazionali sudamericani. Stramaccioni contro la Juve cerca il bis. Festeggiare il primo anno alla guida dell'Inter  con un regalo per Moratti e per i tifosi. Un regalo che certificherebbe la specialità di Strama: i derby. D'Italia o di Milano.

Con il Milan ha ottenuto 2 vittorie e un pareggio. Con la Juve un trionfo pesantissimo. Violando lo Juventus Stadium ha guadagnato la maturità. Incrinata però da un periodo difficile che ha trascinato l'Inter a meno 18 punti dalla vetta con una partita in meno. Questa volta però la questione è ancora più complicata perché di mezzo c'è la sosta delle nazionali. E se è vero che Alavarez e Silvestre sono tornati in gruppo, che Stankoivc lo farà presto, e che Ranocchia e Kovacic rientreranno mercoledì dalle nazionali, è altrettanto vero che i sudamericani si rivedranno ad Appiano solo giovedì, a meno di due giorni dalla supersfida. E in ballo ci sono nomi pesanti come Guarin e Palacio.

I gol, la forza e la velocità, le due frecce più pericolose. A cui si aggiunge la corsa di Gargano e Pereira. Ci penserà la mente a caricare il fisico. Perché questo è uno scontro da scintille. Un derby d'italia all'insegna del numero 30. Si gioca il 30 marzo. 30 come gli scudetti che la Juve già vantava l'anno scorso. 30 come le vittorie che insegue Stramaccioni, fermo a quota 29 sulla panchina dell'Inter. 30 come il voto massimo di un esame. Quello che insegue Strama (magari con la lode), l'uomo dei derby, specialista nelle imprese e nemico del jet lag.