Strama, un anno di Inter: "Un sogno, la mia vita è cambiata"
CalcioL'allenatore nerazzurro parla del suo primo anno sulla panchina. Gioie, emozioni, delusioni, paura di non essere all'altezza. Già 365 giorni da rivivere, con un occhio alla sfida di sabato: "Con la Juve non è una partita come le altre"
"All'Inter mi è cambiata la vita. Io, a volte, ancora non ci credo perchè per me è un sogno vivere questa squadra, questo palcoscenico, questa piazza così in prima persona e sono felicissimo. Ringrazio tutte le persone che mi sono intorno e tutti i nerazzurri". Andrea Stramaccioni parla del suo primo anno all'Inter al canale tematico nerazzurro.
I momenti indimenticabili - Tre i momenti clou: "E' innegabile che il primo sia quello della voce del presidente che mi dice di aver deciso di andare avanti con me. In quel momento ti si ferma un attimo il tempo perchè pensi 'sono l'allenatore dell'Inter'. Emozione, orgoglio, anche qualche sentimento come la paura di non essere all'altezza. Di altri momenti preferisco ricordare quelli felici, quello che è andato bene con questi ragazzi, come la vittoria del primo derby che rimarrà sempre nei miei ricordi".
"Vedere San Siro pieno, San Siro nerazzurro - racconta Stramaccioni - il Milan che comunque non vince lo scudetto è stata un'emozione incredibile. E poi la vittoria a Torino, la Juventus invincibile, 50 partite senza aver mai perso in casa, l'Inter che sbanca lo Juventus Stadium e i nostri tifosi che festeggiano mentre lo stadio si svuota. Questi sono i tre momenti più belli".
La sfida contro la Juve - Sabato al Meazza arriva proprio la squadra allenata da Antonio Conte: "Per noi non è assolutamente una partita come le altre sia per l'importanza in classififca sia perchè la sentiamo tanto. L'affronteremo dando più di quello che abbiamo dentro, dando il 101 per cento. Lavoreremo bene in questa settimana e siamo pronti a giocare in un San Siro gremito".
I momenti indimenticabili - Tre i momenti clou: "E' innegabile che il primo sia quello della voce del presidente che mi dice di aver deciso di andare avanti con me. In quel momento ti si ferma un attimo il tempo perchè pensi 'sono l'allenatore dell'Inter'. Emozione, orgoglio, anche qualche sentimento come la paura di non essere all'altezza. Di altri momenti preferisco ricordare quelli felici, quello che è andato bene con questi ragazzi, come la vittoria del primo derby che rimarrà sempre nei miei ricordi".
"Vedere San Siro pieno, San Siro nerazzurro - racconta Stramaccioni - il Milan che comunque non vince lo scudetto è stata un'emozione incredibile. E poi la vittoria a Torino, la Juventus invincibile, 50 partite senza aver mai perso in casa, l'Inter che sbanca lo Juventus Stadium e i nostri tifosi che festeggiano mentre lo stadio si svuota. Questi sono i tre momenti più belli".
La sfida contro la Juve - Sabato al Meazza arriva proprio la squadra allenata da Antonio Conte: "Per noi non è assolutamente una partita come le altre sia per l'importanza in classififca sia perchè la sentiamo tanto. L'affronteremo dando più di quello che abbiamo dentro, dando il 101 per cento. Lavoreremo bene in questa settimana e siamo pronti a giocare in un San Siro gremito".