Al Barbera i rosanero centrano la prima vittoria dal 24 novembre e stendono i giallorossi con due reti nel primo tempo di Ilicic e Miccoli. Sannino: "Abbiamo dimostrato orgoglio, ma la strada è ancora lunga". La Roma perde Osvaldo e Piris per il derby
PALERMO-ROMA 2-0
21' Ilicic, 35' Miccoli
Guarda la cronaca del match
Doveva essere il match per rilanciare la corsa giallorossa alla Champions. È diventata l'impresa che fa sperare il Palermo in un altro anno in Serie A. Nonostante tre quarti di stagione da dimenticare, i tanti cambi in panchina, una vittoria che non arrivava dal 24 novembre. E che è tornata il giorno prima di Pasqua, con Sannino in regia e Ilicic e Miccoli a segnare e guidare la squadra.
Il Palermo, tenuto a galla dalle tre sconfitte consecutive del Genoa, tenta il tutto per tutto e parte subito all'attacco, ma è la Roma a far tremare i 15mila del Barbera. Su azione d'angolo, Totti batte corto, Lamela fa un assist all'indietro, ma Florenzi tutto solo calcia alto. Al 6' ecco la prima grande giocata di Miccoli, che al 6' centra la traversa con una punizione a giro su cui Stekelenburg non sarebbe mai arrivato.
Il gol arriva al 20' con una bella azione del numero 10 del Palermo, rivisto in gran forma, che evita Piris e taglia dalla sinistra per Ilicic. Lo sloveno ferma in area e batte con precisione sul primo palo, da due passi. Stekelenburg, immobile, osserva la palla andare in rete. I rosa si buttano in avanti e al 22' colpiscono il palo con Kurtic. La Roma non riesce a reagire e soprattutto continua a ballare in difesa. Così arriva il 2-0 palermitano, al 35', con Miccoli che torna in rete dopo oltre quattro mesi d'astinenza. Ilicic gli restituisce il favore con un passaggio in area e il salentino non sbaglia.
Andreazzoli tenta la rimonta nella ripresa e inserisce subito Osvaldo e Pjanic al posto di Perrotta e Tachtsidis. Sembra un'altra Roma e i giallorossi cominciano a macinare gioco ma s'inceppano sempre al momento di concludere. Al 20' ci prova Pjanic con un destro a giro che sfiora il palo alla sinistra di Sorrentino. I brividi per i padroni di casa tornano solo a cinque minuti dalla fine, quando Osvaldo ha la migliore occasione della ripresa, ma trova ancora Sorrentino sulla via del gol.
Per l'italo-argentino e per Andreazzoli le notizie peggiori arriveranno però dal giudice sportivo: causa ammonizione, l'attaccante giallorosso salterà - così come Piris - il derby contro la Lazio, che sarà match decisivo per l'Europa. Il Palermo torna invece a -3 dalla zona salvezza. Sannino può finalmente sorridere: "La squadra ha dimostrato di avere un sussulto, ci siamo allenati bene con l'obiettivo di disputare una grande partita e così abbiamo fatto. Ora pensiamo alla Sampdoria. Non é che adesso siamo guariti, però questa vittoria ci dà la possibilità di credere in qualcosa".
21' Ilicic, 35' Miccoli
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Doveva essere il match per rilanciare la corsa giallorossa alla Champions. È diventata l'impresa che fa sperare il Palermo in un altro anno in Serie A. Nonostante tre quarti di stagione da dimenticare, i tanti cambi in panchina, una vittoria che non arrivava dal 24 novembre. E che è tornata il giorno prima di Pasqua, con Sannino in regia e Ilicic e Miccoli a segnare e guidare la squadra.
Il Palermo, tenuto a galla dalle tre sconfitte consecutive del Genoa, tenta il tutto per tutto e parte subito all'attacco, ma è la Roma a far tremare i 15mila del Barbera. Su azione d'angolo, Totti batte corto, Lamela fa un assist all'indietro, ma Florenzi tutto solo calcia alto. Al 6' ecco la prima grande giocata di Miccoli, che al 6' centra la traversa con una punizione a giro su cui Stekelenburg non sarebbe mai arrivato.
Il gol arriva al 20' con una bella azione del numero 10 del Palermo, rivisto in gran forma, che evita Piris e taglia dalla sinistra per Ilicic. Lo sloveno ferma in area e batte con precisione sul primo palo, da due passi. Stekelenburg, immobile, osserva la palla andare in rete. I rosa si buttano in avanti e al 22' colpiscono il palo con Kurtic. La Roma non riesce a reagire e soprattutto continua a ballare in difesa. Così arriva il 2-0 palermitano, al 35', con Miccoli che torna in rete dopo oltre quattro mesi d'astinenza. Ilicic gli restituisce il favore con un passaggio in area e il salentino non sbaglia.
Andreazzoli tenta la rimonta nella ripresa e inserisce subito Osvaldo e Pjanic al posto di Perrotta e Tachtsidis. Sembra un'altra Roma e i giallorossi cominciano a macinare gioco ma s'inceppano sempre al momento di concludere. Al 20' ci prova Pjanic con un destro a giro che sfiora il palo alla sinistra di Sorrentino. I brividi per i padroni di casa tornano solo a cinque minuti dalla fine, quando Osvaldo ha la migliore occasione della ripresa, ma trova ancora Sorrentino sulla via del gol.
Per l'italo-argentino e per Andreazzoli le notizie peggiori arriveranno però dal giudice sportivo: causa ammonizione, l'attaccante giallorosso salterà - così come Piris - il derby contro la Lazio, che sarà match decisivo per l'Europa. Il Palermo torna invece a -3 dalla zona salvezza. Sannino può finalmente sorridere: "La squadra ha dimostrato di avere un sussulto, ci siamo allenati bene con l'obiettivo di disputare una grande partita e così abbiamo fatto. Ora pensiamo alla Sampdoria. Non é che adesso siamo guariti, però questa vittoria ci dà la possibilità di credere in qualcosa".
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