Favorite e inseguitrici: la lunga corsa al terzo posto

Calcio
Il Napoli deve guardarsi dalle inseguitrici (Foto Getty)

A otto giornate dalla fine si accende la corsa verso il terzo posto che vale la Champions. Ci sono due protagoniste assolute che possono contare su due protagonisti indiscussi: Cavani e Balotelli. La differenza per chi insegue la deve fare la squadra

di Dario Nicolini

Nella lunga corsa a sei per quel terzo posto Champions che è l'obiettivo più o meno dichiarato di tante ci sono due protagoniste assolute che possono contare su due protagonisti assoluti: Cavani e Balotelli. Il primo ancora decisivo, nonostante la partenza dalla panchina e la falsa partenza in campo, col rigore del secondo momentaneo pareggio del Toro causato da un suo fallo di mano. Il secondo, Balotelli, ancora decisivo a suo modo con una punizione che vale metà, o più, del gol partita di Montolivo. Alle altre però i solisti stavolta sono proprio mancati. A cominciare dall'Inter, con un Palacio che una volta ancora il suo l'ha fatto come all'andata, ma alla quale contro la Juve è mancata proprio la doppietta del Principe fuori per il resto della stagione. Anche il rientrante Klose, come Cavani, contro il Catania è partito dalla panchina, ma nonostante tanta sfortuna e anche senza i suoi gol, alla Lazio sono bastati un autogol e un rigore per riavvicinare la Fiorentina, quarta e sconfitta a Cagliari con Jovetic a secco, e staccare la Roma di un Francesco Totti per una volta non decisivo, e che a Palermo non ha trovato chi l'ha saputo sostituire. Insomma nella lunga corsa all'Europa che più conta la differenza per chi insegue la deve fare la squadra. Là davanti però, oltre ai dogmi che ogni allenatore insegue, come equlibrio, fase difensiva o solidità, ci sono loro: i bomber da Champions.